sabato 26 dicembre 2020

Il rapporto choc sull'Ufo in California: così pedinava navi da guerra degli Stati Uniti

tratto da "Il Giornale" del 02/06/2018

In base ad un nuovo rapporto l'Ufo avrebbe pedinato per diversi giorni una nave da guerra degli Stati Uniti


di Franco Iacch

Emergono nuovi dettagli sul presunto Oggetto volante non identificato intercettato 14 anni fa al largo della costa della California.

L’emittente televisiva KLAS di Las Vegas, affiliata della CBS, ha ottenuto una copia di un presunto rapporto del 2009 “preparato da e per i militari che dettaglia le interazioni multiple avvenute con sistemi AAV, Anomalous Aerial Vehicle per diversi giorni nel novembre del 2004”. Lo scorso dicembre il New York Times ha pubblicato due video (Gimbal e Flir-1) di presunte intercettazioni Ufo avvenute nel 2004 dai piloti dell’US Navy al largo della costa meridionale della California. Il Dipartimento della Difesa Usa si è rifiutato di commentare i video ad oggi trapelati.


I dettagli del video Go Fast

Lo scorso marzo l’organizzazione privata To the Stars Academy of Arts and Science (TTSA) guidata da Hal Puthoff, consigliere del Dipartimento della Difesa della Nasa e da James Semivan, ex funzionario della CIA, ha pubblicato un video di una presunta intercettazione Ufo avvenuta lungo la costa orientale degli Stati Uniti. Nel filmato di 35 secondi pubblicato dalla TTSA e rinominato “Go Fast”, la telecamera ad infrarossi di un F/A-18 avrebbe intercettato da un’altitudine di 7600 metri un Oggetto volante non identificato di forma discoidale che sfrecciava a velocità sostenuta sull’oceano.

Secondo la TTSA “Go Fast è un autentico video del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti". La società privata specifica che “data, posizione ed altre informazioni sono state rimosse dal Dipartimento della Difesa come parte del processo di approvazione per il rilascio al pubblico”. Alcuni siti statunitensi collocano l'intercettazione al 2015, ma non vi è alcuna conferma ufficiale al riguardo.

L’Unidentified Flying Object sarebbe stato catturato dall’Advanced Target Forward-Looking Infrared del pod Raytheon AN / ASQ-228 di un F / A-18 della Marina degli Stati Uniti. Il display ATFLIR rivela informazioni significative relative alle condizioni di volo ed alle caratteristiche dell’oggetto. Il Super Hornet si trova in volo livellato ad un'altitudine di 25.000 piedi ad una velocità di Mach 0.61. Il sensore è puntato 22 gradi sotto l'orizzonte e 36 gradi a sinistra. La superficie dell'oceano è chiaramente visibile sullo sfondo. L’Ufo appare di forma discoidale pulita: si muove ad alta velocità, quasi a pelo dell’acqua. Non rilascia alcuna scia.

Il Weapon Systems Operator (WSO) dell'F-18 guida il sensore manualmente per tentare di catturare l’oggetto. Al terzo tentativo l'acquisizione avviene con successo: da quel momento il sensore entra in modalità autotrack. Grazie a questa capacità si possono tracciare oggetti che possiedono velocità e accelerazioni entro limiti definiti ed impostati dai parametri di manovra previsti. L'autotrack è stato sviluppato perché il tracciamento di un bersaglio manuale con un sensore ottico è molto difficile. Le modalità automatiche nel sistema ATFLIR riducono il carico di lavoro dell'operatore così da facilitare la valutazione del target. Alla destra dello schermo, il telemetro indica che l'oggetto si trova a 4,4 miglia nautiche. L'F / A-18 inizia vira a sinistra per mantenere l'oggetto nel campo visivo del sensore ATFLIR. Dall’audio registrato il WSO afferma di non riuscire a tracciare manualmente l'oggetto con il sensore ATFLIR. Non sono visibili gas di scarico chiaramente visibili sui velivoli convenzionali.


“Nel 2004 rilevati diversi contatti multipli”

Le 13 pagine del presunto rapporto redatto dalla US Navy nel 2009 sono disponibili sulla rete. Se il documento ottenuto dall’emittente televisiva KLAS di Las Vegas fosse vero, uno o più Oggetti volanti non identificati avrebbero pedinato per due settimane una una nave da guerra degli Stati Uniti verso la fine del 2004.

“L’Ufo a forma di Tic Tac aveva la capacità di librarsi a mezz'aria e rendersi invisibile”. L’AAV avrebbe pedinato per giorni l'USS Princeton, incrociatore missilistico classe Ticonderoga del Nimitz Carrier Strike Group.

“In alcuni frangenti l'USS Princeton ha rilevato diversi contatti radar per quelli che sono stati definiti come Anomalous Aerial Vehicle (AAV). Il radar AN / SPY-1 dell’USS Princeton ha rilevato l’Ufo per la prima volta a 60.000 piedi prima che sprofondasse in pochi secondi nell’oceano, accelerando cosi rapidamente da essere scambiato inizialmente per un missile balistico”. Due giorni dopo il radar dell’USS Princeton rileva nuovamente l’anomalia. Dalla portaerei statunitense a propulsione nucleare USS Nimitz (CVN-68), decollano due F-18 Hornet per l'intercettazione. I piloti rilevano soltanto "un disturbo sull’oceano con diametro di 50-100 metri. Dalla Nimitz decolla anche un aereo di sorveglianza E-2C Hawkeye che avrebbe intercettato soltanto visivamente l'Ufo.

“Era come se qualcosa si fosse immerso rapidamente”. Tuttavia – si legge nel rapporto – l’ USS Louisville (SSN-724), sottomarino d’attacco a propulsione nucleare classe Los Angeles inquadrato nel Nimitz Carrier Strike Group, non rileva nulla.

“L’oggetto era bianco, solido, liscio, senza bordi, uniformemente colorato. In grado di compiere accelerazioni estreme, aveva capacità aerodinamiche ignote così come sconosciuta la sua propulsione”. Nel rapporto si menziona una sorta di “mascheramento ai radar ed all’occhio umano” ed una “capacità di operare sott'acqua senza la possibilità di essere rilevato. "In nessun momento, l'AAV è stato considerato come una minaccia per il gruppo tattico”. Quest’ultima è una frase di rito poiché se le presunte capacità tecnologiche esistessero e se l’AAV fosse stato ostile, il Gruppo da Battaglia della Portaerei Nimitz non avrebbe potuto fare assolutamente nulla. Il Pentagono non ha confermato ne smentito il nuovo rapporto.


UFO

Riconoscere l'origine sconosciuta di un oggetto non significa affermarne la sua origine extraterrestre. Molti fenomeni restano inspiegabili in base alle attuali conoscenze scientifiche. Nel 98% dei casi quello che si vede nel cielo risponde alla fisica terrestre. Nel restante 2% potremmo anche dare ragione all’equazione di Drake. Sarebbe fin troppo presuntuoso considerare l'essere umano come l'unico miracolo tra duemila miliardi di galassie (stima The Astrophysical Journal) dell'intero universo.


Alimentare le teorie sui prototipi alieni è un’ottima copertura

Il divario tra la tecnologia sperimentale segreta e quella nota è stimato in circa 25/30 anni. E’ una finestra temporale evolutiva enorme, basti pensare ai progressi avvenuti nei trent’anni successivi al primo volo dei fratelli Wright nel dicembre del 1903. Da non sottovalutare la pista del camuffamento utilizzata da decenni da ogni nazione: far credere all'opinione pubblica (o al nemico) di essere in possesso di chissà quale sistema d’arma per nascondere operazioni ombra o progetti segreti. Una scelta mirata quindi per distogliere l’attenzione da qualcos’altro (o far abbassare la cresta così come avvenne quando fu mostrato l’F-117). L'Area 51 ad esempio, negli anni al centro di ogni teoria complottistica . La base è divenuta negli anni uno specchietto per le allodole. In molti non sanno, per esempio, che negli USA esistono almeno altre dieci basi come l’Area-51 utilizzate per testare svarati asset classificati. Nessuno sa dove sono, in pochi sanno che esistono. Le restrizioni economiche non si applicano per le basi come l’Area 51, adibita per accogliere e testare i prototipi segreti nei programmi neri delle diverse agenzie e delle divisioni speciali dei principali appaltatori della difesa. Fin dagli anni '70, l'Area 51 ospita in rotazione la flotta MiG/Sukhoi ombra per sviluppare tattiche di volo non convenzionali.

Se Stati Uniti e Russia possedessero davvero un Oggetto volante proveniente da un altro pianeta perchè si dissanguerebbero per produrre F-35 e SU-57?


Advanced Aviation Threat Identification Program

“Gli oggetti volanti non identificati visti dai piloti e dal personale militare apparivano molto più avanzati di quelli presenti negli arsenali americani o stranieri. In alcuni casi, le loro manovre sembravano sfidare le leggi della fisica”.

L'Advanced Aviation Threat Identification Program del Pentagono era un programma supervisionato dal Congresso degli Stati Uniti. Aveva l’obiettivo di indagare sugli oggetti volanti non identificati, meglio noti come UFO (Unidentified Flying Objects). L’esistenza del programma, chiuso nel 2012, è stata ufficialmente riconosciuta dal Pentagono soltanto lo scorso dicembre. L’esistenza dell’Advanced Aviation Threat Identification Program era nota ad un ristretto numero di funzionari. Ufficialmente avviato nel 2005 dall'allora leader della maggioranza al Senato Harry Reid, il programma aveva l’obiettivo di chiarire gli “incidenti inspiegabili registrati negli anni dall’Esercito degli Stati Uniti”.

“Il programma nasceva per identificare la possibile presenza di tecnologia di ultima generazione sviluppata da un paese straniero ed in che modo avrebbe potuto minacciare gli Stati Uniti”. Alla base del programma vi erano i timori che Cina e Russia stessero sviluppando un qualche tipo di sistema di propulsione ignoto al Pentagono.


Gli episodi attualmente inspiegabili

In sette anni l’Advanced Aviation Threat Identification Program ha analizzato anche gli “eventi non verificati in fase di valutazione”: episodi attualmente inspiegabili.

In base ai dati diramati dal Pentagono, il programma ha ricevuto fondi fino ad un massimo di 20 milioni di dollari l'anno dal Congresso degli Stati Uniti. Nella sua lettera di dimissioni indirizzata lo scorso ottobre al Segretario alla Difesa James Mattis, l'ufficiale dell'intelligence che ha diretto l'AATIP Luis Elizondo ha affermato che “le prove raccolte negli anni non sono state prese sufficientemente sul serio dal Pentagono”.

“Abbiamo registrato decine di avvistamenti inspiegabili, non ostili, dei piloti della Marina e di altri osservatori. Velivoli con capacità aerodinamiche mai osservate prima, al limite della tecnologia conosciuta. Gli incidenti sono spesso avvenuti nei pressi di impianti nucleari, centrali elettriche o navi. Non avevamo mai visto niente del genere. Qualcosa di inspiegabile è sempre considerata una potenziale minaccia fino a prova contraria. Per quanto riguarda il lato positivo, credo che oggi siamo più vicini che mai nel comprendere tale tecnologia”.

Nella nota ufficiale del Pentagono si legge che "l’Advanced Aviation Threat Identification Program è stato chiuso nel 2012. Ben altre priorità meritavano finanziamenti nell’interesse del Dipartimento della Difesa che prende sul serio qualsiasi tipo di minaccia esistente o potenziale. In presenza di informazioni credibili, il Dipartimento della Difesa garantisce le risorse opportune”.


Le conclusioni del programma sono classificate

Molte le domande al riguardo come i finanziamenti: 20 milioni di dollari per sette anni per un programma che avrebbe dovuto valutare la possibile esistenza di tecnologia sconosciuta ostile, sembrano davvero pochi. Nulla a che vedere, ad esempio, con le risorse messe a disposizione del Progetto Bluebook che dal 1947 al 1969 ha studiato migliaia di avvistamenti di oggetti volanti non identificati. 701 dei dodicimila avvistamenti valutati dalla commissione del Progetto Bluebook restano ad oggi inspiegabili. Il Pentagono afferma che l’Advanced Aviation Threat Identification Program è stato chiuso nel 2012, ma potrebbe tranquillamente continuare ad esistere in forma classificata e finanziato con ingenti risorse.

giovedì 24 dicembre 2020

Il Sito del Mistero vi augura buone feste

 Il Sito del Mistero vi augura buone feste  sperando che l'anno nuovo ci porti fuori da questa pandemia e che la vita con tutti i suoi alti e bassi torni nell'alveo della normalità.




mercoledì 23 dicembre 2020

Tenet, quello che (non) avete visto

tratto da "Il Giornale" del 16/09/2020

Disseminati nel film evento dell'anno ci sono una serie di dettagli nascosti: abbiamo provato a cercarli tutti


di Clarissa Gigante


Viviamo in un mondo crespuscolare". Se a questa frase avete risposto con "Nessun amico al tramonto", significa che anche voi non avete resistito a vedere il film-evento dell'anno. Con il suo Tenet, Christopher Nolan torna a giocare con un concetto di tempo diverso da quello che conosciam

Un "pallino" quello del regista che ricorre nei suoi film e che anche stavolta ha portato al cinema milioni di spettatori (nella prima settimana ha raccolto oltre 200 milioni di dollari in tutto il mondo).

Rispetto ai precedenti, questa volta non si esce dalla sala con la sensazione di non aver capito granché. Anzi, i dialoghi sono forse fin troppo didascalici e a ogni scena "invertita" corrisponde uno "spiegone" che aiuta lo spettatore ad orientarsi. Anche i fenomeni fisici non di immediata comprensione vengono presentati in modo da sembrar quantomeno plausibili.

Ma è solo qualche ora dopo la visione che vengono i dubbi, che i fili sparsi qui e lì si collegano. Per notare alcuni dettagli c'è bisogno addirittura di vederlo una seconda, anche una terza volta. Ecco quindi una lista di quello che probabilmente non avete notato.

ATTENZIONE: DA QUI IN POI L'ARTICOLO CONTIENE SPOILER

Il quadrato del Sator

Sator, Arepo, Tenet, Opera, Rotas. Cinque parole che - se non avete letto recensioni prima di andare al cinema - forse non avrete immediatamente collegato tra di loro. Magari vi siete anche chiesti perché vi sembrassero familiari. La spiegazione è nei libri di storia (e di latino). Si tratta infatti di un'iscrizione latina trovata in molte parti d'Europa. Le più famose sono state rinvenute a Pompei, esattamente il luogo nei dintorni del quale avviene il primo contatto tra Sator e il Protagonista. Le cinque parole formano un perfetto palindromo: la frase è la stessa in qualsiasi verso la si legga. E se messa - appunto - in un quadrato, persino dal basso verso l'alto, da sinistra a destra o con lettura bustrofedica.

Nel film le cinque parole hanno ruoli importanti: Sator è il "villain", il russo che vuol rimettere insieme l'Algoritmo; Arepo è il falsario, motivo della gelosia di Sator e autore del disegno che impedisce a Kat di lasciarlo; Tenet è la missione che muove tutto; Opera è il luogo dove inizia (e finisce?) il film; Rotas è il nome dell'azienda di Sator e in latino significa "ruote", proprio come i tornelli che permettono l'inversione.

La circolarità del tempo

Il significato di questo enigma non ha mai trovato soluzione e nel tempo ha assunto un significato esoterico, magico. Molte teorie lo associano alla circolarità del tempo, un concetto ricorrente in tutto il film. Un tempo circolare, ma anche "intrecciato", proprio come le mani dell'agente che recluta il Protagonista. "Ti do un gesto e una parola, Tenet", dice unendo le dita. E in un'altra scena sir Micheal (cameo di Michael Caine) dice che nella città natale di Sator c'è stata "un'esplosione due settimane fa, il giorno dell'attacco a Kiev".

Quindi la scena iniziale e quella finale si svolgono nello stesso giorno. E - probabilmente - la pietra con cui il Protagonista si cimenta con i proiettili invertiti viene dalla battaglia finale.

Il dettaglio nascosto nel nome del film

Tenet, dicevamo, è la parola palindroma al centro esatto del quadrato magico. Ma è anche l'unione (in inglese) di due Ten. Proprio come i 10 minuti della "tenaglia temporale" all'apice del film.

Il laccetto rosso di Neal

A differenza degli altri, questo dettaglio lo avrete notato di certo: il laccetto rosso sullo zaino di Neal. È inquadrato bene sull'uomo morto per permettere a il Protagonista e Ives di recuperare l'algoritmo e quando i tre si dividono a fine film. Ma lo avete visto anche in un'altra scena: contraddistingue il soldato che ha salvato il Protagonista durante l'attacco all'Opera.

Rosso e blu

Per tutto il film sono due i colori che si rincorrono: rosso e blu. Vi ricorda qualcosa? Sì, proprio come le pillole tra cui deve scegliere Neo. A Matrix Nolan strizza l'occhio in più di un'occasione. Basti pensare alla scena in cui il Protagonsta viene messo al corrente dei materiali invertiti: quel "Sai distinguerli?" rivolto dalla scienziata che gli mostra i due proiettili non può non dare la stessa sensazione de "Il cucchiaio non esiste" pronunciato da Morpheus quando una bambina mostre le sue capacità psichiche.

Con "Tenet", Nolan chiede un atto di fede al suo pubblico

E, proprio come in Matrix, l'uso del colore è usato magistralmente per identificare le varie sequenze del film: le scene rosse sono sempre "in avanti", quelle blu "al contrario".

La colonna sonora

Nolan ha disseminato la pellicola di dettagli non solo visivi. Fondamentale per la riuscita dell'effetto straniante è la colonna sonora. E in particolare quella delle scene in cui il tempo è invertito per cui Ludwig Görranson ha deciso di invertire anche la musica oltre alle immagini e alle parole dei protagonisti.

Il cameo di Nolan

Un dettaglio impossibile da indovinare è il cameo di Nolan. Anche lui, come altri registi da Hitchcock a Tarantino, ha voluto lasciare la sua "firma" con una comparsata. Ma non ponendosi davanti alla macchina da presa. Avete fatto caso a quello strano - e inquietante - respiro che si sente in alcuni momenti e in particolare quando Sator vuol picchiare Kat? Ecco, è stato registrato dal regista stesso.

Di dettagli come questi ce ne sono altri che non siamo riusciti a identificare. Ma non sono indispensabili per godersi il film: come dice lo stesso Nolan, "l'ignoranza è la nostra arma". E non bisogno "cercare di capirlo", ma "sentirlo".

sabato 19 dicembre 2020

"I MISTERI DELLA FRAMASSONERIA” DI LÉO TAXIL (GIOVANNI FASSICOMO, 1888): UN VERO E PROPRIO LIBRO PROIBITO!

In collaborazione con Simone Berni: https://www.cacciatoredilibri.com/i-misteri-della-framassoneria-di-leo-taxil-giovanni-fassicomo-1888-un-vero-e-proprio-libro-proibito/

I misteri della Framassoneria, di Léo Taxil (Genova, Giovanni Fassicomo, 1888).

https://www.cacciatoredilibri.com/wp-content/uploads/2020/11/fra1.jpg

Interessantissima e rara opera di Léo Taxil, vero nome Marie Joseph Gabriel Antoine Jogand-Pagès, che è stato uno scrittore e giornalista francese, noto per le sue polemiche prima contro la Chiesa cattolica, poi contro la stessa massoneria. Traduzione dal francese di Luigi Matteucci. Della prima edizione italiana ne sono conservate una quantità limitata di copie nel sistema bibliotecario; l’opera uscì inizialmente a dispense nel 1887.

“Si racconta che i Framassoni sono talmente gelosi dei loro segreti che essi assassinano presto o tardi coloro che li rivelano.” (pag. 3)


 

mercoledì 16 dicembre 2020

Antico e Nobile Ordine Dei Gormogoni

In collaborazione con l'autore Michele Leone

tratto da: https://micheleleone.it/antico-e-nobile-ordine-dei-gormogoni/

Ordine dei Gormogoni: la prima società anti-massonica?

Ci sono delle società dimenticate dalla Storia, vissute per un periodo assai breve, ma che hanno visto come protagonisti della loro breve esistenza personaggi di rilievo della Storia e della storia delle società segrete. È il caso dell’Antico e nobile ordine dei Gormogoni (The Ancient Noble Order of the Gormogons) che ha come protagonista Filippo, duca di Wharton (1698-1731), già Gran Maestro della Gran Loggia di Londra e membro, di uno dei più esclusivi e perversi Club che la storia ricordi: l’Hell Fire Club.

L’Antico e nobile ordine dei Gormogoni è stato probabilmente il primo ordine antimassonico. Fondato dal duca di Wharton a seguito della sua <<cacciata>> dalla Libera Muratoria con la bruciatura in tempio dei suoi guanti e del suo grembiule. Passati pochi mesi da questo episodio si poteva leggere sul Daily Post di Londra: Mentre l’ordine veramente ANTICO e NOBILE dei Gormogoni, istituito da Chin-Qua Ky-Po, il primo Imperatore della Cina (secondo il loro racconto), molte migliaia di anni prima di Adamo e portato in Inghilterra da un mandarino,  dopo aver ammesso diversi signori d’onore nel mistero di quell’ordine più illustre, hanno deciso di tenere un capitolo presso la taverna del castello in Fleet Street, su particolare richiesta di diverse persone di qualità. Ciò significa informare il pubblico, che non ci sarà nessuna spada tirata alla Porta, né la Scala in una stanza oscura, né un Massone sarà riconosciuto come membro fino a quando avrà rinunciato al suo Ordine Novellato e sia stato degradato correttamente. Il mandarino che è appena partito per Roma dove va a fondare una loggia, come ha fatto a Londra. Ci viene detto che numerosi massoni eminenti si sono fatti degradare dalla massoneria per aggregarsi a questa società e che altri sono stati respinti per mancanza di titoli.

È palese l’incompatibilità tra questi due ordini, la volontà di far apparire l’Antico e nobile ordine dei Gormogoni più antico della Massoneria e la richiesta di farsi degradare delle proprie dignità massoniche per farne parte. Strategico al fine di darsi importanza era il dire che ne avessero fatto parte persone importanti e ancor di più che non tutti venivano ammessi. È una consuetudine ricorrente nella storia cercare “patroni importanti” e favoleggiare una esclusività che spesso esiste solo sulla carta. Questa società compare anche in un poema The Goose, nella raccolta Tim Bobbin’s Collected Poems of 1757. I versi così recitano:

As I have the honor to be a member of the

ancient and venerable order of the Gormogons,

I am obliged by the laws of the great Chin-

Quaiw-Ki-Po, emperor of China, to read, yearly,

some part of the ancient records of that country.


Mentre sulle antipatie tra Gormogos e Massoni possono essere illuminanti I versi di Henry Carey del 1729:


The Masons and the Gormogons 

Are laughing at one another, 

While all mankind are laughing at them;

Then why do they make such a pother? 

They bait their hook for simple gulls 

And truth with bam they smother, 

But when thev’ve taken in their culls

Why then’t is “Welcome, Brother”

Troviamo una medaglia di questa società segreta conservata al British Museum, la puoi vedere qui: https://micheleleone.it/antico-e-nobile-ordine-dei-gormogoni/#iLightbox[gallery2282]/0.

Passando dalla realtà storica alla finzione televisiva nella terza stagione della serie Bones vi è un serial killer dal nome Gormogon. Senza voler sviluppare teorie improbabili come i possibili messaggi occulti all’interno del telefilm è però interessante notare che il primo episodio della stagione è intitolato nella edizione americana: Widow’s Son In The Windshield (il figlio della vedova nel parabrezza) e figli della vedova sono chiamati i massoni. L’ottavo episodio è chiamato in italiano i Cavalieri di Colombo (The Knight on the Grid), nome di un’altra società segreta, vicina o opposta alla Massoneria a seconda degli interpreti. Interessante è anche il metodo utilizzato per scegliere le vittime: i Tarocchi. Insomma ci sono abbastanza elementi per poter lanciare la fantasia verso teorie della cospirazione o ipotizzare una guerra tra due società segrete che continua dal lontano 1724.


      Gioia – Salute – Prosperità

sabato 12 dicembre 2020

Il tempo scorre a ritmi irregolari. E in montagna si invecchia prima

tratto da "Il Giornale" del 13/09/2020

Il tempo accelera a mano a mano che ci si allontana da un oggetto con grande massa. Per questo in cima a un monte, quando si è più lontani dal centro della terra, gli orologi corrono più velocemente


di Tommaso De Lorenzo, Marisa Saggio


Di una cosa siamo certi: in montagna si invecchia più che al mare. E questo nonostante si dica che la salsedine e il sole rovinino la pelle, mentre l’aria fresca faccia bene.

Si invecchia più velocemente sui monti perché lì il tempo scorre più velocemente che al mare. E non perché in vetta ci si diverta di più, ma perché gli orologi, tutti gli orologi, ticchettano più velocemente.

Come possiamo essere certi di un fatto così strabiliante e apparentemente contrario alla nostra intuizione? Un’intuizione vecchia cent’anni di un certo Albert Einstein aprì una straordinaria rivoluzione nella scienza e nel pensiero in generale. Contraddicendo nientepopodimeno che Newton, Einstein capì che il tempo non è qualcosa di assoluto e che gli orologi non battono tutti alla stessa velocità. Lo capì già quando presentò al mondo la teoria della relatività ristretta: se mi muovo il mio orologio va più lento rispetto allo stesso se rimanessi fermo. Incredibile. Un decennio più tardi, con la teoria della relatività generale, aggiunse che il tempo rallenta a mano a mano che ci si avvicina ad un oggetto con grande massa: maggiore è l’attrazione gravitazionale subita, più lento scorre il tempo. Ecco spiegato allora perché ad una altitudine elevata il tempo scorre più velocemente che al livello del mare: in montagna sono più lontano dal centro della Terra, sento meno la sua attrazione gravitazionale, quindi l’orologio corre più rapidamente. E io invecchio prima.

Per quanto eleganti, geniali e risolutive fossero le sue teorie, anche Einstein ha fatto errori nella carriera di fisico più famoso di tutti i tempi e dunque la sua parola non è abbastanza per essere sicuri di fatti così controintuitivi. Nel 1971 un fisico ed un astronomo presero quindi alcuni orologi tra i più precisi dell’epoca, orologi atomici grandi quanto comodini. Ne lasciarono alcuni a Washington, mentre altri li portarono come bagagli (un po’ ingombranti) su aerei di linea con i quali fecero il giro del Mondo, una volta verso Est e una volta verso Ovest. Quando, tornati a Washington, confrontarono gli orologi viaggiatori con quelli casalinghi, trovarono che i primi indicavano un tempo maggiore dei secondi. Non erano più sincronizzati. E la differenza era in accordo con quanto predetto da Einstein: quando ci si muove veloci, o se si va in montagna, il tempo scorre più velocemente.

Nei 50 anni successivi, esperimenti del genere sono stati ripetuti e confermati diverse volte. Con la precisione raggiunta dagli orologi attuali, che tra l’altro non sono più grandi come comodini, possiamo misurare sperimentalmente la differenza dello scorrere del tempo tra orologi distanti poche decine di centimetri l’uno dall’altro! In altre parole, sappiamo determinare sperimentalmente quanto i vostri capelli siano più vecchi dei vostri piedi. Ovviamente di poco, molto poco, un nanosecondo ogni anno, quindi non è una buona idea vivere facendo la verticale per mantenere la mente giovane. Sono differenze delle quali non possiamo renderci conto.

Ma se l’uomo riuscisse a distinguere differenze di tempo così piccole, come percepirebbe lo scorrere diverso del tempo? Per semplicità, immaginiamo di riuscire a distinguere differenze di tempo di un diecimilionesimo di secondo ogni anno (mille volte più del nanosecondo del paragrafo precedente). Questo non basterebbe a distinguere la differenza tra testa e piedi, ma sarebbe sufficiente per distinguere per esempio quella che c’è tra le pendici e la cima del Monte Bianco (quasi 5 Km di dislivello). Alleniamoci a dovere e cominciamo a scalare la cima, tenendo al polso il nostro nuovissimo orologio atomico. Cosa succederebbe? Sentiremmo il ticchettio piano piano accelerare? La risposta è negativa. L’orologio non è altro che lo strumento di misura del tempo. E se il tempo cambia il ritmo via via che saliamo il Monte Bianco, anche la nostra percezione del ticchettio dell’orologio cambia con esso. Questo vale anche per i processi fisici come l’invecchiamento o il pensiero: per noi non cambierebbe nulla. Ci sembrerebbe come se tutto stesse continuando allo stesso ritmo. Solo una volta tornati a valle dopo aver raggiunto la vetta ci accorgeremmo che qualcosa è cambiato. Confrontando il nostro orologio con quello del barista con cui avevamo parlato prima di partire, scopriremmo che il nostro tempo è scivolato via più velocemente che al bar. E ci accorgeremmo di essere invecchiati un po’ di più di lui.

In tutti gli esperimenti che abbiamo descritto nei paragrafi precedenti, infatti, gli orologi in gioco sono stati sincronizzati insieme nello stesso posto, portati in posti diversi o a velocità diverse, e poi riportati insieme per essere confrontati. Con l'introduzione della Relatività Generale, il tempo perde i connotati di assolutezza che aveva assunto con le idee newtoniane. L'Universo non balla tutto sullo stesso ritmo cadenzato e preciso. Ogni punto dello spazio e ogni momento ha il suo scorrere del tempo che è mutevole, cambia in maniera intimamente legata all'interazione gravitazionale di quel punto in quel momento. Con esso danzano a ritmi diversi le stelle, i buchi neri e noi stessi.

mercoledì 9 dicembre 2020

Antico Ordine dei Cavalieri della Catena Mistica

In collaborazione con l'autore Michele Leone

tratto da: https://micheleleone.it/antico-ordine-dei-cavalieri-della-catena-mistica/


Dai miti arturiani alla Pennsylvania con l’Antico Ordine dei Cavalieri della Catena Mistica

 

Questa mattina leggendo il New York Times, 22 ottobre 1884, mi sono imbattuto in un articolo con questo incipit: “PITTSBURG, Penn., 21 ottobre. – Il Castello Supremo dell’Antico, Ordine dei Cavalieri della Catena Mistica si è riunito qui nella loro convention annuale questo pomeriggio alle 2 e resterà in sessione fino a giovedì sera. Trenta delegati, in rappresentanza di 25 Stati, sono presenti”.

A questo punto è lecito chiedersi cosa fosse l’Antico Ordine dei Cavalieri della Catena Mistica (Ancient Order of Knights of the Mystic Chain) e di cosa si occupasse.

Nel 1870/71 a Reading, in Pennsylvania un gruppo di Massoni e Cavalieri Pythias unitamente ad altre persone fondarono l’Antico Ordine dei Cavalieri della Catena Mistica inserendolo nella mitologia e tradizione arturiana e dei Cavalieri della Tavola Rotonda. A questi valori cavallereschi si ispira il loro motto o divisa araldica: “Loyalty, Obedience, and Fidelity” traducibile in: Devozione, Obbedienza, Fedeltà.

L’Antico Ordine dei Cavalieri della Catena Mistica era diviso in tre gradi a cui nel tempo se ne aggiunsero due:


1. Cavaliere

2. Mistero

3. Cavalleria

 

a. In un secondo tempo venne creato il Mark-degree. Avevano accesso a questo grado paramilitare solo quanti erano stati maestri di un Castello.

b. Naomi o Figlie di Ruth, grado creato per le donne.

Il loro luogo di ritrovo era detto Castello, analogo ad una Loggia Massonica e omonimo del luogo di raduno dei Cavalieri Pitici, nel cui centro era posto un altare su cui si trovava una bibbia aperta.


A differenza della Massoneria i rituali, soprattutto di iniziazione, sono meno seri e come molte fraternità tendono allo scherzo o alla Goliardia.

L’iniziazione al grado di Cavaliere viene posto su una lastra di metallo e viene spinto a prendere un oggetto contenuto in un contenitore colmo d’acqua. Mentre il candidato prova a prendere l’oggetto subisce una piccola scossa elettrica. Durante l’iniziazione ad un altro grado il candidato bendato è costretto a chinarsi sino a quando non immerge la testa in una bacinella di acqua fredda. I membri di questa consorteria sono spinti da precise istruzioni rituali a prendere in giro i recipiendari mentre affrontano le prove dell’iniziazione.

L’Antico Ordine dei Cavalieri della Catena Mistica non superò le poche decine di miglia di membri e si estinse nella prima metà del XX secolo.  Ci sono voci che raccontano dell’esistenza odierna dell’ordine.

I rituali e la struttura di questa fraternità sono ispirati alla Massoneria ai Cavalieri Pythias, agli Odd Fellows e ad alcune Fraternità forestali.


Descrizione dell’emblema e sigillo


L’emblema di questa società segreta è un pentagono, che porta su ciascuno dei suoi lati una metà inferiore invertita di un triangolo isoscele. Questo fornisce cinque campi distinti, nel primo dei quali, di colore bianco vi è un libro aperto; nel secondo colorato di blu sono posti uno scudo e una lancia; il terzo è rosso, al suo interno troviamo cranio e ossa incrociate; nel quarto, dello stesso colore del precedente vi sono spade incrociate; nel quinto, di colore nero, abbiamo l’Occhio che tutto vede. Al centro sono incise delle lettere, il cui significato è noto solo ai membri del quarto grado: Mark. Sul rovescio abbiamo nel campo centrale un castello in rilievo, che è il marchio del grado più alto. Gradi più bassi avevano altri segni.


Quali erano gli scopi dell’Antico Ordine dei Cavalieri della Catena Mistica?


Come molte Fraternità e Società di Muto Soccorso l’Antico Ordine dei Cavalieri della Catena Mistica aveva lo scopo di supportare i confratelli in caso di infortunio sul lavoro o malattia; di assistere e prendersi cura delle vedove e degli orfani dei confratelli deceduti; creare amore per la patria e il rispetto per le leggi del Paese in cui vivono i membri dell’ordine; creare un network professionale e aiutare i confratelli senza lavoro a trovarne uno.

Il motto o vessillo è “Fedeltà, Obbedienza e Fedeltà”; e il “marchio” è un pentagono, che porta su ciascuno dei suoi lati una metà inferiore invertita di un triangolo isoscele, il tutto suggerisce una forma di croce maltese di cinque braccia. Questo fornisce cinque campi distinti, nel primo dei quali, bianco, è un libro aperto; nel secondo, blu, uno scudo e una lancia; nel terzo, rosso, cranio e ossa incrociate; nel quarto, rosso, spade incrociate; nel quinto, nero, l’Occhio che tutto vede; e al centro, lettere, il cui significato è noto solo ai membri di grado Mark. Al contrario, nel campo centrale, al centro, un castello in rilievo, che è il marchio del grado più alto. Ci sono lievi cambiamenti per quelli di rango o grado inferiore.

Ti riporto per permetterti di notare le somiglianze con altri riti di altre organizzazioni il rituale di apertura dei lavori del Castello nel grado di Cavaliere, altrove ti riporterò altri rituali:


Cerimonia di apertura dell’assemblea di Cavaliere dell’Antico Ordine dei Cavalieri della Catena Mistica

Comandante: Nobili Cavalieri, sto per aprire un Castello dei Cavalieri della Catena Mistica, e chiedo la vostra collaborazione. Vice-Comandante, gli ufficiali sono alle loro postazioni?

Vice Comandante: Si, Comandante.

Comandante: Maresciallo, lei prenderà la parola d’ordine e verificherà se tutti i presenti sono Nobili Cavalieri.

Maresciallo, dopo aver preso la parola d’ordine: Lo sono, Comandante.

Comandante: Maresciallo, qual è il primo compito dei Nobili Cavalieri riuniti?

Maresciallo: Essere a guardia del Castello, Comandante.

Commendatore: Istruire la Sentinella che un Castello dei Cavalieri della Catena Mistica è in assemblea, e che solo chi è qualificato può entrare qui.

Maresciallo, dopo aver istruito la sentinella: Il Castello è sorvegliato, Comandante.

Il Comandante dà tre colpetti per richiamare la Loggia.

Comandante: Ufficiali e cavalieri, voi vi alzerete e mi darete il contro-segno; la sua risposta è la stessa. Il segno di riconoscimento; la sua risposta. Il Segno dell’afflizione; la sua risposta. Il Verbo dell’ afflizione; la sua risposta. Il Segno dell’Avvertimento; la sua risposta. Il Segno di Voto. Il Segno del grado di Cavaliere; la sua risposta. Affrontatevi l’uno con l’altro e afferrate la mano.

Comandante: Ufficiali e Cavalieri, vi ringrazio per l’attenzione e l’assistenza nella conduzione degli affari di questoCastello. Il nostro Cappellano invocherà l’aiuto divino.

Cappellano, ex tempore o altro:  

Onnipotente Signore, chiediamo il Tuo aiuto,

Per fare il lavoro che ci è stato affidato,

Per guadagnare il salario prima di essere pagati

Per il dovere svolto.

 Chiediamo il Tuo aiuto per allietare il triste,

Proteggere gli indifesi: i nostri amati così cari:

Dalla povertà e dal bisogno e dalla paura,

Per il dovere svolto

Al lavoro fedele i nostri cuori si inclinano,

I nostri diversi poteri e volontà si combinano

In una linea di battaglia fraterna:

Fino alla vittoria.

Comandante: Dichiaro ora … Castello, N° …, dei Cavalieri della Catena Mistica d’America, aperta. Illustri Cavalieri, vi ringrazio per la vostra assistenza nella conservazione dell’ordine e del decoro durante la presente convocazione.

Il Comandante dà un colpetto di maglietto: Cavalieri, sedetevi.