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martedì 17 maggio 2022

La giacca del padre

di Cavaliere Vermiglio

Vi racconto un altro episodio di quello che apparentemente potrebbe essere una comunicazione con i morti. Può trattarsi al solito di semplice coincidenza, ma lascio al lettore ulteriori considerazioni. Anche in questo caso si tratta di fatto vero, ma di cui ovviamente non riferisco nomi e circostanze identificative.

Alla morte del padre uno dei figli che aveva più o meno le stesse misure del padre decide di recuperare parte dei vestiti ancora in buone condizioni per sé. Fra questi c'era una giacca particolarmente gradita al padre. La prende e la fa modificare da una sarta per poterla utilizzare, ma alla decide che anche così adattata non gli sta bene e decide di buttarla nel cassonetto degli indumenti usati così che possa essere usata da qualche bisognoso. Cosa succede di strano? Quella stessa notte il figlio sogna il padre arrabbiato che lo rimprovera. Sarà stato un semplice caso, che la notte stessa in cui ha gettato la giacca preferita del padre, ha sognato il genitore che lo rimproverava? Un rimprovero che proveniva dall'aldilà?

Anche in questo caso si può trattare di una semplice coincidenza, ma il dubbio permane. 

venerdì 28 gennaio 2022

Comunicazione con l'Aldilà?

di Cavaliere Vermiglio

In queste breve note scriverò di alcune testimonianze di amici e parenti riguardanti quelle che parrebbero casi di comunicazione con i morti. Potrebbe trattarsi solo di coincidenze o suggestioni, anche se a volte troppe coincidenze sembrano improbabili. Noi proviamo a raccontarvele.

Un primo caso che vi descrivo è quello di un nonno moribondo che alla frase di circostanza di una figlia che lo rassicurava sulla guarigione risponde che se non stava per morire per quale motivo il suo vecchio amico morto anni prima era venuto a trovarlo e lo aspettava sulla soglia della porta della camera per portarlo via.

Un caso simile riguardo un signore anziano oltre i 70 anni che incomincia a vedere il padre morto anni prima. Pensa di avere delle allucinazioni e di avere necessità di un controllo medico. Dopo qualche giorno da questi casi di allucinazione ha un ictus durante la notte e viene portato in ospedale dove muore dopo qualche giorno. Una semplice coincidenza?

Adesso vi racconto un sogno. Un uomo da poco sposato con qualche difficoltà economica sogna la nonna di cui era il nipote preferito che gli dice che avrebbe mandato dei soldi. Nel sogno, in qualche modo lucido, il tizio chiede alla nonna come avrebbe fatto a mandare dei soldi dato che era morta e la nonna gli risponde di non preoccuparsi. L'uomo si sveglia, va a lavorare tranquillamente e la sera riceve una telefonata dei suoi genitori che gli dicono che gli hanno inviato del denaro tramite un bonifico. Certo è piuttosto normale che un genitore mandi dei soldi ai figli, ma rimane la coincidenza fra il sogno e l'invio.

Lo stesso tizio anni dopo decide di comprare casa e chiede il mutuo alla banca ed è molto in tensione per la risposta. Si sveglia una domenica con un forte presentimento che fra martedì e mercoledì successivo sarebbe arrivata una brutta notizia e pensa sia il rifiuto del mutuo da parte della banca. Arriva il mercoledì ed è il suocero ad essere ricoverato d'urgenza in ospedale dove muore dopo alcuni giorni. Anche qui una semplice coincidenza? Sempre alla stessa persona il suocero appare in sogno dopo pochi giorni dalla morte. Nel sogno il suocero è in salotto e nessuno lo vede e solo l'uomo in questione lo saluta spontaneamente e il suocero gli risponde sorridendo, "Tu vedi anche i morti!", come una sorta di complimento. Lo sogna un altro paio di volte e nell'ultima volta, quasi fosse un sogno consapevole chiede come si trova dall'altra parte e se ha incontrato vecchi amici. Il volto del suocero si fa scuro e il sogno si interrompe bruscamente come se certe domande non andassero poste.

Un altro caso riguarda un figlio e un padre che in vita non andavano d'accordo. Nella notte in cui il padre muore il figlio è svegliato da "qualcuno" che gli strappa le coperte di dosso e gli scuote il letto. L'uomo in questione è sicuro che non si trattasse di un incubo e non ha chiuso occhio tutta la notte. Particolare curioso, quella stessa notte l'allarme della casa si è messo a suonare più volte. Precisiamo che ci è stato specificato che l'impianto elettrico dava problemi e che durante i temporali o piogge l'allarme suonava da solo. La notte in questione era serena. Potrebbe trattarsi di un semplice caso di suggestione e della combinata coincidenza di un impianto non funzionante perfettamente. Anche qui il lettore si farà una sua opinione personale.

Un altro sogno che potremmo definire premonitore è quello di un signore che sogna l'anziana ex-vicina ringiovanita e che gli racconta che finalmente sta bene. Sapendo che la vicina aveva dei problemi dopo qualche settimana va a trovare gli anziani ex-vicini e scopre che l'anziana donna è ricoverata praticamente in stato vegetale e dopo meno di un paio di mesi muore. Questo caso potrebbe essere una semplice coincidenza, ma l'uomo in questione non sentiva gli ex-vicini da un paio d'anni e non era a conoscenza dell'aggravamento della salute della signora. Sapeva che aveva incominciato a soffrire di demenza senile o una malattia simile, i vicini non gli avevano mai specificato la precisa diagnosi, ma l'ultima volta che l'aveva vista era ancora autonoma anche se con problemi di memoria.

Come detto potrebbe trattarsi di coincidenze e suggestioni e il lettore si farà una sua opinione, ma permane il dubbio su alcune curiose coincidenze.

venerdì 14 agosto 2015

Santuari à répit. Il rito del «ritorno alla vita» o «doppia morte» nei santuari alpini

Vi segnaliamo questo libro che ci informa su una curiosa usanza medievale per elaborare il lutto degli infanti, evento purtroppo frequente in tempi addietro. Vi lasciamo alla presentazione:

"Un tempo la morte di un bambino era frequente ed elaborata dalla mentalità di allora. Ma il decesso prima del battesimo condannava il piccolo defunto al limbo, spazio dell'Aldilà mai veramente accettato dai fedeli. A queste creature non era concessa neppure la sepoltura in terra consacrata; interrate in luoghi incolti, lungo i fiumi, fra le rocce dei monti, il loro spirito secondo le leggende - vagava in cerca di pace e tornava a tormentare i viventi. Il desiderio di dare ai propri figli la salvezza dell'anima è all'origine del rito e dei santuari del "ritorno alla vita", che gli studiosi francesi hanno chiamato à répit, del respiro, e altri della "doppia morte" o della "morte sospesa". I santuari del ritorno alla vita sono piuttosto rari in Italia, ma le Alpi occidentali ne annoverano diversi, dedicati alla Madonna e ad alcuni santi. Davanti alla santa immagine che "abitava" il luogo, si posava - con infinita speranza - il piccolo morto e - fra preghiere e promesse - si imploravano i celesti protettori perché ottenessero da Dio un "miracolo di tenerezza", che attuasse il rovesciamento della situazione, permettendo al bambino di tornare in vita, soltanto il tempo di un respiro. Breve istante fra morte e morte, sufficiente per entrare nella luce dei beati."


giovedì 4 aprile 2013

Indadine sull'aldilà oltre la vita

Esiste l’Aldilà? Se sì, quale aspetto ha? E cos’è, esattamente: il luogo che ospita le anime dei defunti o un nuovo livello di esistenza? Domande che l’uomo si pone da sempre, dando le più svariate risposte, dalle più scettiche alle più convinte.
Ade Capone, autore di Mistero, programma TV di grande successo, grazie alla sua esperienza sul campo ci accompagna in una vera e propria indagine tra scienza e paranormale, con un libro che è come un reportage di grande chiarezza e profondità.
L’autore prende in esame le varie ipotesi, intervista ricercatori e sensitivi, parla di casi sconcertanti ampiamente documentati e prende in esame anche le più recenti teorie scientifi che. Quel che ne emerge è un quadro affascinante, un libro che appassiona e si legge tutto d’un fiato.

L’autore Ade Capone è l’autore della trasmissione di Italia 1
Ade Capone – affermato scrittore, giornalista, sceneggiatore – è autore del format TV Mistero, in onda su Italia 1, e di altri programmi per la stessa rete Mediaset (tra tutti, Il Bivio e Invincibili). A varie trasmissioni televisive ha partecipato anche in veste di ospite. Da sempre appassionato di argomenti misteriosi, ha compiuto numerosi viaggi (Europa, America, India, Bali, Medio Oriente) per documentarsi su luoghi e culture. Ha assistito di persona a molte delle cose che nei suoi libri racconta con una scrittura chiara e di grande efficacia, fruibile da qualunque lettore. I suoi saggi sono vere e proprie inchieste che
appassionano e fanno riflettere. Nella sua attività di sceneggiatore, inoltre, Ade Capone è considerato
uno dei più importanti autori italiani di fumetti, vincitore di numerosi premi per la sua scrittura, che
anche nelle fiction elabora comunque elementi reali. È supervisore editoriale della rivista Mistero, versione
cartacea del programma omonimo.