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domenica 4 giugno 2017

I droni scoprono un (nuovo) mistero di Tiahuanaco

tratto da il Giornale del 17/05/2017

Gli archeologi hanno trovato in Bolivia due piattaforme sotterrate che apparterebbero a un'antica piramide e che dimostrerebbero come l'insediamento fosse più grande di quanto crediamo oggi

di Giovanni Vasso

Gli scavi a Tiahuanaco, in Bolivia, a quanto pare sono appena iniziati. Una missione archeologica svela che dietro all’antica città precolombiana c’è un tanto altro, e in questo caso c'è tutto un (nuovo) affascinante insediamento ancora da scoprire.

La scoperta è stata fatta grazie alle analisi topografiche e agli elementi raccolti grazie al satellite e al volo di un drone che hanno proceduto alla mappatura dell’area del sito Unesco, che sorge a poco meno di settanta chilometri dalla capitale di La Paz. L’équipe di ricerca guidata dall’archeologo spagnolo José Ignacio Gallegos ha scoperto che nel terreno dove sorge Tiahuanaco c’è ancora tanto da portare alla luce. Nel caso specifico, come riporta il Latin American Herald Tribune, ci sono da disseppellire due piattaforme che potrebbero essere collegabili a una piramide e una grande piazza. E che dimostrerebbero come l'area di Puma Punku nel sito archeologico boliviano non sia (solo) limitata alla presenza di una piramide ma che ci sia stato un vero e proprio insediamento che si estendeva su un'ampiezza di almeno quattordici ettari.

Si ipotizza che sepolte dal terreno e dal tempo vi siano da riportare un tempio e un ingegnoso sistema di canali di irrigazione. Le autorità boliviane avrebbero già manifestato l’intenzione di voler andare fino in fondo a questa storia e di proporre subito degli scavi.

Dallo studio di queste evidenze, gli archeologi potrebbero ricavare materiale interessante per far luce su una delle civiltà più misteriose della storia antica mondiale. La fondazione di Tiahuanaco viene fatta risalire attorno al 1580 avanti Cristo, la fine della città – invece – è datata 1187 dopo Cristo. Il fascino della civiltà scomparsa molto prima dell'arrivo di Colombo e le (poche) notizie certe che si hanno hanno contribuito al fascino del sito archeologico boliviano. Ed è stato forse per questo, per il fascino del mistero ancora tutto da scoprire, che Tihuanaco è diventata una delle suggestioni più forti per i “cacciatori di misteri”.