sabato 27 febbraio 2021

L’historiola negli incantesimi e la sua funzione

In collaborazione con l'autore Michele Leone

tratto da: https://micheleleone.it/lhistoriola-negli-incantesimi/

Appunti preliminari sull’historiola

Historiola: è una breve storia a sfondo mitico inclusa in un incantesimo e posta prima della “chiamata all’azione” da parte dell’operatore. Una delle sue funzioni potrebbe essere la delimitazione/creazione di un tempo diverso da quello ordinario.

Dopo questa prima ed insufficiente definizione di historiola andiamo a vedere altre definizioni, spiegazioni e contesti in cui può essere usata. Iniziamo la nostra carrellata con il filologo Fritz Graf.

Graf dà questa definizione: Termine moderno che descrive brevi racconti incorporati in formule magiche, fornendo una precedenza mitica per un trattamento magicamente efficace. Gli storici sono già documentati sulla magia mesopotamica e antica egizia. Nei papiri magici greco-egiziani (PGM), forniscono riferimenti sia alla mitologia greca (es. PGM XX) che egiziana (es. PGM IV 1471), e alle leggende cristiane nei riti cristiani.

In Parchment, Praxis And Performance Of Charms In Early Medieval Ireland[1] di Ilona Tuomi troviamo queste interessanti considerazioni sull’historiola:

Il fascino[2] inizia con la formula di apertura, “Nulla è più alto del cielo, nulla è più profondo del mare”, seguita da una historiola. Questo termine è usato per indicare una breve narrazione, che descrive episodi (spesso apocrifi) della vita di Gesù e dei santi, che spesso si incontrano o dialogano tra loro. L’historiola, “Per le parole sante che Cristo ha pronunciato dalla sua croce: Togli la spina da me, la spina, una spina che ferisce”, è una micro-narrazione che, sebbene breve, ha spazio sufficiente per nominare il personaggio e il suo luogo, per descrivere la malattia e per suggerire come è stata superata. Le historiolae lavorano con il principio del similia similibus, stabilendo così un’analogia analogia “tra il tempo mitico e le circostanze attuali” (Frankfurter 1995: 465). David Frankfurter ha inoltre affermato che le historiolae forniscono un collegamento “tra una dimensione umana in cui le azioni sono aperte e una dimensione mitica dove le azioni sono completate e le tensioni sono state risolte” (1995: 464). Frankfurter prosegue: “L’historiola include invariabilmente alcuni specifici legami con l’immediato contesto rituale in cui viene pronunciata…. L’effetto è, quindi un crollo dei confini tra la situazione umana e la dimensione mitica; l’historiola è efficace non per analogia o precedente ma diventando dinamicamente reale all’interno del contesto rituale” (1995: 469-470). In generale, “pronunciando la stessa invocazione vitale del personaggio della storia, l’operatore o il cliente attinge al potere dell’intera storia” (Frankfurter 1995: 462). Nel caso dell’incanto in studio, l’operatore attinge così al potere di il potere di Cristo sulla croce e collega i due eventi: spine e chiodi che hanno trafitto la pelle di Cristo e la spina che ha trafitto la pelle del paziente”.

Nello stesso numero di Incantatio, poche pagine più avanti, Saša Babič ci riporta il pensiero di Ivan Grafenauer (1937) dicendoci che questo ha differenziato tra due tipi di struttura di incanto-testo: strutture a una parte e strutture a due parti. Il primo tipo consiste solo in un incantesimo: è la persecuzione della forza cattiva o della malattia; è il tipo più antico di incantesimo. Una struttura in due parti consiste in una historiola e l’incantesimo, cioè la persecuzione della forza cattiva o della malattia. L’historiola di solito consiste in una storia biblica con alcune modifiche (aggiunta di dialoghi o altri dettagli).

Questi appunti sull’historiola hanno avuto lo scopo principale di mostrarti cosa essa sia, ma anche di essere preliminari allo studio di cosa sia un incantesimo per poi andare a verificare se incantesimo e formula magica siano la stessa cosa.

La magia classica e la magia popolare hanno fatto e fanno uso delle historiolae ed è importante per chi si avvicina allo studio di queste discipline conoscerle e conoscere la composizione di un incantesimo e/o formula magica nei suoi vari aspetti: materiali (se presenti), verbali, non verbali e para verbali. Con un po’ di polemica è doveroso domandarsi come può chi si definisce maga/o – fatta, forse, eccezione per i “maghi” della tradizione popolare – non avere idea della struttura di un incantesimo, della semiotica, della prossemica ecc.?

Se la Magia è la più alta forma di conoscenza e il mago arriva ad essere tale dopo essere passato per la filosofia e la fisiologia come è possibile che spesso ignori gli “strumenti base” del suo mestiere?

Per oggi può bastare

   Gioia – Salute – Prosperità

 

[1] Incantatio del 2013, pp. 63-64.


[2] Incantesimo

lunedì 15 febbraio 2021

I culti ufologici

 Di Cavaliere Vermiglio

Ascoltando dei video diffusi su vari social di argomento apparentemente ufologico, si viene colpiti da come in alcuni casi l’argomento Ufo e alieni è usato in un contesto che si può definire a tutti gli effetti religioso. Si è ben lontani dall’eterno conflitto fra scettici che pensano che gli Ufo siano spiegabili con eventi atmosferici, palloni sonda, allucinazioni, ecc. e gli entusiasti che sono convinti che si tratta di astronavi aliene. In tale contesto si rimane ancora in un ambito se non totalmente scientifico, ma quanto meno aspirante ad essere tale ed in ogni caso si rimane ancorati alla materia e non si tirano fuori spiritualità e religiosità. Nei video che è capitato di ascoltare si è ben lontani da questo contesto e l’elemento predominante è quello spirituale con gli alieni derubricati ad essere spirituali, sorta di angeli custodi dell’umanità. In questa nuova versione del problema ufologico si fa un minestrone di un po’ di tutto, si include Gesù, il cospirazionismo, l’ambientalismo in stile Gaia, un po’ di spiritualità, un po’ di teoria quantistica qualche consiglio per la dieta e chi più ne ha più ne metta. Insomma un gigantesco affresco in cui i vari autori con i loro diversi stili riescono a metterci di tutto. Ognuno è libero di credere a ciò che vuole, ma evidenziamo alcuni aspetti di queste teorie che le fanno assomigliare ai vari culti millenaristici che puntualmente rispuntano o meglio riprendono vigore in momenti di crisi.

In questo guazzabuglio di idee emerge che gli alieni non sono semplici visitatori di altri mondi, ma esseri spirituali portatori del solito messaggio di pace e amore agli uomini di “buona volontà” e che dall’alto della loro tecnologia ed evoluzione spirituale sorvegliano e proteggono gli uomini. Ovviamente la tecnologia di questi alieni-angeli è talmente avanzata che se solo fosse rivelata, liberebbe l’uomo dalla fatica. Perché ciò non succede? Semplice, perché questo non sarebbe gradito ai potenti della terra, che perderebbero il loro potere. È qui si inserisce il cospirazionismo. Una nota a margine. Non si capisce quale potrebbe essere il vantaggio dei governi a tenere all’oscuro l’umanità dell’esistenza di altri esseri intelligenti nel cosmo. Quando mia nonna mi raccontò il primo viaggio sulla Luna, facendo spallucce non potette far altro che dirmi: “Sono andati sulla Luna per trovare chissà che, ma non hanno trovato nulla”. Mi chiedo, ma cosa cambierebbe per l’uomo comune, sapere che esistono gli alieni? Non dovrebbe alzarsi ogni mattina per andare a lavorare? Chiusa la parantesi, torniamo agli alieni-angeli.

Questi esseri meravigliosi avvisano gli uomini dei pericoli che corre la terra a causa dell’inquinamento tramite dei fantomatici profeti e qui si inserisce il tema ecologico e profetico. Non si capisce il motivo per cui degli esseri superiori si fanno imbrigliare dai governi o meglio dal super governo ombra che decide i destini del mondo. Sono o non sono degli esseri avanzati? Mistero. In più, perché non si rivelano semplicemente all’umanità senza passare tramite singole persone, che non si sa perché non sono mai in una posizione, non dico apicale della società umana, ma neanche nei ranghi intermedi. Questo perché la verità si può rivelare solo agli eletti che sono gli unici che potranno salvarsi dal disastro ecologico verso cui corre il pianeta terra. Abbiamo tutti gli elementi di una sorta di culto millenaristico, in cui il primo elemento è un disastro imminente, il secondo elemento una rivelazione salvifica, il terzo elemento gli eletti che saranno salvati e infine il mondo corrotto e malvagio che si oppone all’affermarsi del bene e del giusto. In breve, ci troviamo in una versione moderna di un culto millenarista.

Queste teorie sono ben lontane dall’ufologia classica e come evidenziato sono molto più attinenti ad un culto millenarista aggiornato ai paradigmi attuali. Un altro elemento curioso di questi personaggi è che solo loro vedono astronavi sempre e comunque e comunicano con questi esseri facilmente. Tutti volgiamo lo sguardo verso il cielo, ma non capita mai di vedere strani luci o bagliori, mentre questi personaggi vedono più astronavi che auto in tangenziale nell’ora di punta. Ciò rientra nel discorso degli eletti e dei profeti e quindi è più un discorso religioso, che non un discorso razionale. Alla fine a questi personaggi bisogna credere per fede e non per razionalità. Ci si chiede a quanto di quello che raccontano credano veramente e 

quanto sia solo un modo per attirare attenzione e sbarcare il lunario. Saremo scettici, ma fra cercare di dimostrare che gli Ufo siano di provenienza aliena in modo razionale e credere che siano degli angeli che salveranno gli eletti dall’imminente distruzione esiste una differenza abissale.

mercoledì 10 febbraio 2021

I SALMI. Storia, Preghiera, Meditazione, Magia e Angeli

Un Salterio in latino può avere triplice origine nella sua genesi. 

1. Traduzione in Latino della Bibbia dei Settanta (In lingua greca).

2. Traduzione in Latino dal testo ebraico masoretico .

3. Revisioni di precedenti traduzioni latine.

Ognuna di queste traduzioni, o revisioni, presenta delle proprie specificità nella numerazione dei Salmi, in merito allo stile (mantenere il senso, ricercare l'esatta parola corrispondente, dare una connotazione poetica in linea con lo spirito dei Salmi, ecc..), all'utilizzo di determinate parole a scapito di altre e alla risoluzione delle discrepanze culturali e linguistiche che inevitabilmente si incontrano in siffatte opere.

Sovente mi è occorso di imbattermi in praticanti di varie scuole iniziatiche o spirituali, del resto l'ingenuità e l'ignoranza sono parimenti e democraticamente fruibili, che mai si erano interrogati sulla fonte dei Salmi utilizzati e neppure era balenata loro l'idea che sussistessero varie edizioni dei medesimi. Eppure la scelta di un dato e specifico Salterio non è secondaria, in quanto essa non risponde solamente alla necessaria consapevolezza, qualità questa sempre necessaria, ma anche alla sensibilità, all'armonica, che si deve "instaurare" fra operatore e strumento. 

Abbiamo visto come uno dei Salteri tradotti da Girolamo sia il Gallicano. Questo Libro dei Salmi è così denominato in forza della sua diffusione nelle province della Gallia. La sua importanza e il suo successo furono tali da imporlo successivamente come testo sapienziale canonico nel messale liturgico.  Esso è infatti il Salterio, ovviamente revisionato, contenuto nella ”Vulgata Clementina”  (dove i libri apocrifi di 3-4 Esdra, la Preghiera di Manasse e il Salmo 151 furono spostati in appendice) tradizionalmente utilizzato nella “pratica” con i Salmi. La Vulgata Sixto-Clementina o “Clementina Vulgata” è l'edizione della Vulgata promulgata nel 1592 da Papa Clemente VIII ; essa è la seconda edizione della Vulgata ad essere autorizzata dalla Chiesa Cattolica, la prima era stata la Vulgata Sestina. Il Libro dei Salmi in essa raccolto altro non è che quello tradotto da Girolamo avendo come riferimento la Bibbia dei Settanta, o in altre parole il Salterio Gallicano. 

La Clementina Vulgata rimase la Bibbia standard della Chiesa Cattolica romana fino al 1979, quando la Nova Vulgata, curiosamente il primo libro ad essere pubblicato fu proprio quello dei Salmi, fu promulgata da Papa Giovanni Paolo II .

Tratto dal libro: I SALMI. Storia, Preghiera, Meditazione, Magia e Angeli

sabato 6 febbraio 2021

IL POTERE DEL CERVELLO QUANTICO PENTIMALLI – MARSHALL- UNO EDITORI

 In collaborazione con Simone Berni: https://www.cacciatoredilibri.com/il-potere-del-cervello-quantico-pentimalli-marshall-uno-editori-nuovo-raro-26e/

Il potere del cervello quantico: come far esplodere il potenziale nascosto del tuo cervello, di Italo Pentimalli e J. L. Marshall (Orbassano, Uno editori, 2014).


Libro esaurito presso l’editore. Raro e ricercato. 


Dalla scheda editoriale:

Quando uso la parola “libero” non intendo dire che non ho più problemi o che non ci siano volte in cui faccio degli errori. Dicendo “libero”intendo la sensazione di avere il controllo della mia vita, del mio destino. Non ho bisogno di sapere cosa ha in serbo per me il futuro, perché mi sento in grado di far fronte a qualsiasi eventualità e di rendere meraviglioso ogni istante della mia vita». Richard Bandler

Immagina esista un metodo che ti consente di programmare la tua mente affinché ti aiuti a raggiungere qualsiasi obiettivo tu sia in grado di immaginare. Un metodo che ti consente di scegliere e imboccare le strade che possono portarti proprio dove tu vuoi, nel minor tempo quantisticamente possibile.

Un metodo che ti può portare sulla strada della tua realizzazione in qualsiasi campo tu la stia cercando e in cui le parole sforzo e volontà vengono sostituite dalle parole flusso e spontaneità, quasi come seguissi una corrente che ti spinge nella direzione che hai scelto. Un metodo che puoi usare per qualsiasi obiettivo tu abbia in mente: perché è progettato per essere universale, devi solo declinarlo per la tua esigenza. Un metodo che, se applicato per il giusto tempo e con il giusto atteggiamento, offre risultati evidenti sempre e per tutti, perché il cervello funziona allo stesso modo; in ognuno di noi.


Un metodo del quale alcuni importanti principi sono stati tramandati di generazione in generazione all’interno di ristrette cerchie di influenza (e immagina che ancora oggi piccoli gruppi di iniziati ne facciano uso nella sua versione più esoterica).

Un metodo del quale alcuni importanti principi sono stati usati da grandi e influenti pensatori del passato, quasi per “piegare”gli eventi alla loro volontà, arrivando a cambiare le sorti di intere nazioni; modificando gli esiti di guerre; allontanando o favorendo epidemie, rivoluzioni, colpi di stato e molto altro ancora.

Un metodo che oggi trova la sua spiegazione razionale nelle ultime scoperte delle Neuroscienze e delle Scienze di confine, un metodo che va oltre le apparenze, oltre a ciò che le fonti ufficiali hanno finora deciso di divulgare.

Un metodo cosi potente perché nato in primis da un’intuizione, come accade quasi sempre per le scoperte semplici che fanno una grande differenza; ma che da quell’intuizione è stato poi raffinato e integrato con i risultati di una ricerca ventennale.

Un metodo che affonda le sue radici sullo studio delle biografie di grandi personaggi di successo di tutto il mondo, sui concetti di antiche religioni e di grandi pensatori del passato e persino su rilevazioni estratte da discipline come lo sciamanesimo, il voodoo, la magia, il buddhismo e, naturalmente, l’induismo.

Sarebbe bello esistesse un metodo del genere vero?

E sarebbe ancora più bello se tale metodo fosse alla tua portata, proprio oggi.

Qui e ora.

Bene: puoi smettere di immaginare.

Questo metodo esiste, è stato codificato e ha già provato di funzionare con centinaia di persone ché l’hanno già sperimentato, perché è già stato divulgato, in modo leggermente più complesso di quanto trovi in questo libro, in specifici seminari.


Le storie che trovi in questo libro sono proprio le testimonianze reali di persone che l’hanno provato sulla loro pelle e hanno dato il loro esplicito consenso alla pubblicazione.

Bene: lo stesso metodo, nella sua versione riadattata per essere letta (ma comunque altrettanto efficace) è contenuto proprio in questo libro, proprio nel libro che hai fra le mani in questo momento.

È una cosa sicura: sicura tanto quanto la Forza di Gravità.

Se deciderai di applicarlo seguendo le istruzioni e per un tempo sufficiente… può darti risultati oltre ogni tua più rosea aspettativa.

La verità è questa: sei letteralmente a poche pagine da qualcosa che ha il potere di cambiare ogni cosa nella tua vita, se solo tu glielo consentirai.

Qualcosa dopo la quale, anche nella tua vita, potrebbe iniziare un processo che ti porterà a pensare che nulla sarà più come prima. Insomma: qualcosa che ha il potere di fare attivare (o far esplodere) un altro grande potere. Un potere che hai sempre avuto ma che finora non ti hanno mai insegnato a dirigere come fosse un laser nella direzione che tu vuoi.

È un potere dal potenziale illimitato.

È il potere del tuo cervello.

È il potere del tuo Cervello quantico.”