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giovedì 23 maggio 2019

Nodi da Sciogliere e conoscenza di sé

in collaborazione con l'autore Michele Leone

tratto da: http://micheleleone.it/nodi-da-sciogliere/

Nodi da sciogliere: Sacrificio, libertà e coscienza sulla strada della conoscenza
I Nodi da sciogliere sono presenti nella vita e nella vita interiore di ognuno; prima o poi è necessario scioglierli per avanzare sul cammino della conoscenza. Non importa se i Nodi da sciogliere siano di natura interiore, abbiano a che vedere con una situazione od un soggetto con il quale si è coinvolti per uno o più motivi o siano presenti in uno o più stati di coscienza o emozionali.

Se si ha la coscienza e la consapevolezza che l’ora è quella giusta e propizia bisogna operare la “slegatura” – lavorare sui Nodi da sciogliere -. Non importa quanto questa possa essere dolorosa (il parto non è esente da dolore) e non importa neanche quanto questo nodo possa appagare l’Io, l’Ego, il Sé o come preferisci chiamalo. La presa di coscienza della necessità di questo atto, atto che diventerà sacro, deve inevitabilmente portare ad un’azione, azione che deve essere fatta come dono di libertà – libertà innanzi tutto verso di noi, da noi, per noi -. Sciogliere un vincolo alla stregua di un “mago” o di un “fisiologo” nell’accezione antica, originaria, è un’azione necessaria per ristabilire un giusto rapporto armonico nella relazione Macro-Microcosmo. Sia ben chiaro non tutti i nodi sono da sciogliere, non tutti contemporaneamente, ma solo quelli che necessitano di questa azione.

L’atto di sciogliere il nodo è un atto sacrificale e di liberazione. È sacrificio non tanto per il senso figurato di questa parola che significa perdita, privazione alla quale ci si può abituare; lo è nel senso di rendere sacro, di fare un dono “agli dei”. Sciogliendo il nodo ci priviamo di qualcosa per donarla con disinteresse, direi con amore, possibilmente senza aspettativa alcuna. Nell’atto di sciogliere il nodo, compiamo un atto di liberazione, perché rendiamo libero/a la nostra essenza o ciò o quanto abbiamo legato; come dice l’etimo stesso della parola liber, rendere libero, affrancare da obbligo.

Non è facile sciogliere i nodi e potrebbe non esserci paga alcuna, – almeno apparentemente – ma coloro che sono sulla strada della conoscenza di sé stessi e del Mondo Universo non possono esimersi da questa operazione. I Nodi da sciogliere diventano una istanza, una necessità primaria per quanti sono sulla via del Magistero.  Come potrebbe mai un Maestro, tenere “morbosamente” attaccato a sé un allievo? Come potrebbe l’Amante tener legato a sé l’oggetto del proprio desiderio? (ed è indifferente che sia l’amore dei miti greci, quello stilnovista, cortese o tra due esseri umani) Chi è sulla strada, chi cammina a piedi nudi deve viaggiare senza bagaglio, forse un giorno nel suo peregrinare ritroverà quanto ha reso libero…



P.S. collegato a questo argomento puoi leggere: L’inizio del cammino della trasformazione spirituale.



Gioia – Salute – Prosperità