mercoledì 2 luglio 2025

Xenoglossia

di Cavaliere Vermiglio


Il termine xenoglossia fu introdotto dal parapsicologo francese Charles Richet nel 1905 per indicare la capacità di una persona di parlare e comprendere una lingua senza averla mai studiata. Su questo fenomeno al limite non c'è accordo fra gli scienziati che oscillano fra la negazione e la spiegazione razionale di un apprendimento avvenuto in maniera inconscia. Il fenomeno che viene in mente ai più in seguito a film di successo è la xenoglossia dovuta ad una possessione diabolica, ma esistono vari casi più o meno documentati di questi fenomeni in altri ambiti.

Una nota particolare riguarda la xenoglassia nel cristianesimo. Quando scende lo Spirito Santo nel giorno d Pentecoste sugli apostoli, questi diventano in grado di parlare lingue straniere per poter portare il Vangelo in tutto l'Impero Romano.

Ci interessava scrivere una breve nota su questo fenomeno e sul suo termine tecnico senza per il momento approfondire il tutto.

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