FANTASMI: DUE NUOVI TITOLI DELLA NEONATA GOLEM LIBRI
La neonata Golem Libri pubblica due importanti opere su fantasmi, poltergeist e case infestate.
Fantasmi. Storie vere, di Hereward Carrington, e La casa infestata. Il Grande Mistero di
Amherst, di Walter Hubbell: due classici della ricerca psichica finora inediti in Italia.
Esordisce con due libri – Fantasmi. Storie vere, di Hereward Carrington, e La casa infestata.
Il Grande Mistero di Amherst, di Walter Hubbell – dedicati rispettivamente ai fantasmi e al
poltergeist, la casa editrice Golem Libri, che con la sua produzione intende proporsi come
punto di riferimento per chiunque sia interessato a temi "di confine" come parapsicologia,
ufologia e storia delle credenze sul soprannaturale.
Fantasmi, spettri e case infestate sono argomenti che, pur senza essere mai del tutto passati
di moda, sono di recente tornati particolarmente in voga, sia tra i semplici appassionati che
tra i cultori di parapsicologia. Non molto, però, è stato fatto in ambito editoriale per
rispondere a questa nuova ondata di interesse con produzioni di qualità che affrontassero la
questione in maniera divulgativa ma autorevole. Il testo di Carrington e quello di Hubbell
offrono invece, tanto al curioso che al ricercatore, un contributo di indubbio valore
documentale ed interpretativo. Si tratta di due opere – notissime in ambito internazionale ma
che finora erano rimaste inedite in Italia – che con stile semplice e godibile introducono il
lettore alla questione della reale esistenza di due misteriosi ed inquietanti fenomeni (assai
simili tra loro ma con caratteristiche specifiche diverse): l'infestazione e il poltergeist.
Il testo di Carrington lo fa presentando una ricca mole di testimonianze originali di persone
che sostengono di aver avuto a che fare con apparizioni di defunti e con luoghi funestati da
presenze invisibili, mentre il libro di Hubbell ricostruisce, dall'interno e, per così dire, "in
presa diretta", l'evoluzione, sempre più incredibile e drammatica, di un unico caso: quello
della giovane Esther Cox e delle spaventose manifestazioni che per oltre un anno sconvolsero
la quiete della piccola casa di Amherst in cui viveva insieme agli altri membri della sua
famiglia. Due prospettive diverse, quindi, ma che insieme si integrano fornendo un quadro
d'insieme completo e approfondito che non mancherà di appassionare e di stimolare ulteriori
interrogativi.
Contatti
Sito web: www.golemlibri.it
Facebook: www.facebook.com/golemlibri
Blog dedicato ai misteri, esoterismo, antiche civiltà, leggende, Graal, Atlantide, ufo, magia
domenica 16 febbraio 2014
domenica 9 febbraio 2014
Campi Elettromagnetici - il K2
In collaborazione con Hesperya
tratto da http://www.hesperya.net/il-ghost-hunting/campi-elettromagnetici/
tratto da http://www.hesperya.net/il-ghost-hunting/campi-elettromagnetici/
di Roberta Faliva
Uno dei principali strumenti di
supporto alle indagini del mistero è rappresentato dal K2. Questo
dispositivo è un tipo particolare di rilevatore di campi
elettromagnetici a bassa frequenza (EMF) che ha la peculiarità di
individuare tracce di fonti di energia e di rilevare fluttuazioni di
campi elettromagnetici nell’ambiente.
In fisica, il campo elettromagnetico è
un campo tensoriale responsabile dell’interazione elettromagnetica. Il
campo è generato nello spazio dalla presenza di cariche
elettriche, e può manifestarsi anche in assenza di esse, trattandosi
di un’entità fisica che può essere definita indipendentemente dalle
sorgenti che l’hanno generata.
Secondo numerose teorie, gli spiriti
sono composti da energia e si ritiene che quando un’anomalia è presente
questa vari improvvisamente il campo elettromagnetico.
Ciò accade perché le possibili entità presenti hanno bisogno di
assorbire l’energia intorno a loro per potersi manifestare, fisicamente o
uditivamente. Da qui quindi l’idea che i fantasmi possono
realmente comunicare con i viventi disturbando i campi
elettromagnetici che circondano il dispositivo K2. Le particolari
energie elettromagnetiche, che si possono sviluppare durante un fenomeno
paranormale, possono essere quindi captate da questo ricevitore.
Questo strumento rileva la frequenza del campo elettromagnetico in
MilliGauss o micro Tesla.
Molti indagatori del mistero infatti,
dopo aver scrupolosamente eliminato la possibilità che l’attività del K2
non sia dovuta a campi magnetici di genere
domestico-ambientale, utilizzano questo strumento per interagire con
l’entità stessa. Vengono poste una serie di domande che contemplano
come risposta un “sì” o un “no” e si chiede alla presenza
di far accendere le luci del dispositivo in caso di risposta
affermativa e di lasciarle spente in caso di risposta negativa. In rete
circolano video a riprova di questa interazione che lasciano
lo spettatore, anche il più scettico, realmente impressionato.
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