Blog dedicato ai misteri, esoterismo, antiche civiltà, leggende, Graal, Atlantide, ufo, magia
lunedì 11 luglio 2016
Pubblicato il secondo volume di Tradizioni e Misteri
Vi presentiamo il secondo volume di Tradizioni e Misteri con articoli di Nicoletta Travaglini, Andrea Romanazzi e Vito Foschi, una pubblicazione non periodica dedicata alle tradizioni e ai misteri. La pubblicazione è aperta alla collaborazione di altri. Per chi volesse proporre dei testi, l'indirizzo mail di riferimento è il seguente: tradizioniemisteri@gmail.com.
L'indice del secondo volume:
IL RISVEGLIO DELLA FORZA E LA RINASCITA DI UNA CATENA INIZIATICA
LE PLEIADI DI MONTE PALLANO
I MISTERI DI RENNES LE CHÂTEAU: INTERVISTA A SIMONE LEONI
IL VIAGGIO INIZIATICO DI ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
LE MALEDIZIONI NEL MONDO ANTICO
LE TAVOLETTE ENIGMATICHE
IL POPOLO SACRO AL SAMBUCO
SCIAMANESIMO E DRUIDISMO: UN UNICO PERCORSO
Sperando che l'opera possa risultare gradita ai più, precisiamo che è liberamente scaricabile e distribuibile senza apportare modifiche.
https://drive.google.com/open?id=0B9gAVKKaFP9cNkRKa0t6NGd4elU
sabato 9 luglio 2016
La dissonanza fra anima e spirito
di Vito Foschi
Quando si crea un disequilibrio fra anima e spirito è come avere due cavalli che tirano un cocchio in due direzioni diverse e il cocchio è il corpo dell’uomo. Questa situazione ha ovviamente delle conseguenze, come quelle malattie che potremmo definire nervose o con termini correnti, derivanti da stress. L’esempio è il lavoro. Fare un lavoro è necessario per il sostentamento, ma quando si fa un lavoro che non piace si crea una dissonanza fra ciò che lo spirito anela e ciò che ci si trova costretti a fare, determinando una situazione di stress con conseguenti disturbi. La serenità si ottiene quando anima e spirito corrono nella stessa direzione. Per esempio, un hobby anche banale, come guidare un’auto sportiva: l’anima guida materialmente il corpo a spingere i pedali e a manovrare volante e cambio, ma in questo caso è lo spirito che ne trae il maggiore beneficio perché è un’attività che sente consona. E si torna sereni e rilassati. Quando non c’è equilibrio fra anima e spirito, è come se lavorassero in opposizione facendo nascere problemi financo fisici, dai classici stress e depressione a problemi ben più gravi.
Quando si crea un disequilibrio fra anima e spirito è come avere due cavalli che tirano un cocchio in due direzioni diverse e il cocchio è il corpo dell’uomo. Questa situazione ha ovviamente delle conseguenze, come quelle malattie che potremmo definire nervose o con termini correnti, derivanti da stress. L’esempio è il lavoro. Fare un lavoro è necessario per il sostentamento, ma quando si fa un lavoro che non piace si crea una dissonanza fra ciò che lo spirito anela e ciò che ci si trova costretti a fare, determinando una situazione di stress con conseguenti disturbi. La serenità si ottiene quando anima e spirito corrono nella stessa direzione. Per esempio, un hobby anche banale, come guidare un’auto sportiva: l’anima guida materialmente il corpo a spingere i pedali e a manovrare volante e cambio, ma in questo caso è lo spirito che ne trae il maggiore beneficio perché è un’attività che sente consona. E si torna sereni e rilassati. Quando non c’è equilibrio fra anima e spirito, è come se lavorassero in opposizione facendo nascere problemi financo fisici, dai classici stress e depressione a problemi ben più gravi.
mercoledì 6 luglio 2016
Fantasma alla facoltà di scienze botaniche
In collaborazione con Hesperya
tratto da: http://www.hesperya.net/2016/05/12/fantasma-alla-facolt%C3%A0-di-scienze-botaniche/
di Roberta Faliva
Alcune università si dice che siano state costruite su antichi luoghi di sepoltura; altre sono state, a quanto pare, le scene di tragici suicidi e morti inspiegabili. C’è poco da meravigliarsi, quindi, se molti campus universitari siano presumibilmente infestati.
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Uno di questi è il Pennsylvania State University, in modo particolare la costruzione riservata al corso di Scienze Botaniche. La struttura, che risale al 1909, si dice essere infestata dal fantasma di Frances Atherton, la vedova dell'ex presidente dell'università George W. Atherton. Dopo la sua morte nel 1906, Atherton fu sepolto a lato del Schwab Auditorium, che si trova proprio di fronte all’edificio di Scienze Botaniche. Questo ha permesso alla vedova in lutto di guardare la tomba del marito dal luogo dove egli aveva lavorato con passione. La storia vuole che il suo spirito si affacci ancora e guardi verso la tomba da una finestra del primo piano.
tratto da: http://www.hesperya.net/2016/05/12/fantasma-alla-facolt%C3%A0-di-scienze-botaniche/
di Roberta Faliva
Alcune università si dice che siano state costruite su antichi luoghi di sepoltura; altre sono state, a quanto pare, le scene di tragici suicidi e morti inspiegabili. C’è poco da meravigliarsi, quindi, se molti campus universitari siano presumibilmente infestati.
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Uno di questi è il Pennsylvania State University, in modo particolare la costruzione riservata al corso di Scienze Botaniche. La struttura, che risale al 1909, si dice essere infestata dal fantasma di Frances Atherton, la vedova dell'ex presidente dell'università George W. Atherton. Dopo la sua morte nel 1906, Atherton fu sepolto a lato del Schwab Auditorium, che si trova proprio di fronte all’edificio di Scienze Botaniche. Questo ha permesso alla vedova in lutto di guardare la tomba del marito dal luogo dove egli aveva lavorato con passione. La storia vuole che il suo spirito si affacci ancora e guardi verso la tomba da una finestra del primo piano.
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