di Vito Foschi
Quando si crea un disequilibrio fra anima e spirito è come avere due cavalli che tirano un cocchio in due direzioni diverse e il cocchio è il corpo dell’uomo. Questa situazione ha ovviamente delle conseguenze, come quelle malattie che potremmo definire nervose o con termini correnti, derivanti da stress. L’esempio è il lavoro. Fare un lavoro è necessario per il sostentamento, ma quando si fa un lavoro che non piace si crea una dissonanza fra ciò che lo spirito anela e ciò che ci si trova costretti a fare, determinando una situazione di stress con conseguenti disturbi. La serenità si ottiene quando anima e spirito corrono nella stessa direzione. Per esempio, un hobby anche banale, come guidare un’auto sportiva: l’anima guida materialmente il corpo a spingere i pedali e a manovrare volante e cambio, ma in questo caso è lo spirito che ne trae il maggiore beneficio perché è un’attività che sente consona. E si torna sereni e rilassati. Quando non c’è equilibrio fra anima e spirito, è come se lavorassero in opposizione facendo nascere problemi financo fisici, dai classici stress e depressione a problemi ben più gravi.
Blog dedicato ai misteri, esoterismo, antiche civiltà, leggende, Graal, Atlantide, ufo, magia
sabato 9 luglio 2016
mercoledì 6 luglio 2016
Fantasma alla facoltà di scienze botaniche
In collaborazione con Hesperya
tratto da: http://www.hesperya.net/2016/05/12/fantasma-alla-facolt%C3%A0-di-scienze-botaniche/
di Roberta Faliva
Alcune università si dice che siano state costruite su antichi luoghi di sepoltura; altre sono state, a quanto pare, le scene di tragici suicidi e morti inspiegabili. C’è poco da meravigliarsi, quindi, se molti campus universitari siano presumibilmente infestati.
Uno di questi è il Pennsylvania State University, in modo particolare la costruzione riservata al corso di Scienze Botaniche. La struttura, che risale al 1909, si dice essere infestata dal fantasma di Frances Atherton, la vedova dell'ex presidente dell'università George W. Atherton. Dopo la sua morte nel 1906, Atherton fu sepolto a lato del Schwab Auditorium, che si trova proprio di fronte all’edificio di Scienze Botaniche. Questo ha permesso alla vedova in lutto di guardare la tomba del marito dal luogo dove egli aveva lavorato con passione. La storia vuole che il suo spirito si affacci ancora e guardi verso la tomba da una finestra del primo piano.
tratto da: http://www.hesperya.net/2016/05/12/fantasma-alla-facolt%C3%A0-di-scienze-botaniche/
di Roberta Faliva
Alcune università si dice che siano state costruite su antichi luoghi di sepoltura; altre sono state, a quanto pare, le scene di tragici suicidi e morti inspiegabili. C’è poco da meravigliarsi, quindi, se molti campus universitari siano presumibilmente infestati.
Uno di questi è il Pennsylvania State University, in modo particolare la costruzione riservata al corso di Scienze Botaniche. La struttura, che risale al 1909, si dice essere infestata dal fantasma di Frances Atherton, la vedova dell'ex presidente dell'università George W. Atherton. Dopo la sua morte nel 1906, Atherton fu sepolto a lato del Schwab Auditorium, che si trova proprio di fronte all’edificio di Scienze Botaniche. Questo ha permesso alla vedova in lutto di guardare la tomba del marito dal luogo dove egli aveva lavorato con passione. La storia vuole che il suo spirito si affacci ancora e guardi verso la tomba da una finestra del primo piano.
sabato 2 luglio 2016
Studi sulla Massoneria e il Compagnonaggio
La casa editrice Pardes ha pubblicato il Tomo II dell’opera di René Guénon
Portavoce di una Conoscenza sempre più inaccessibile, sin dalla sua apparizione nella prima metà del XX secolo, l’opera di René Guénon ha segnato un prima e un dopo nel panorama delle pubblicazioni relative al dominio spirituale e, più in particolare, al dominio iniziatico.
Certi che comprenderete l’importanza di questa novità editoriale Vi saremmo grati se voleste gentilmente informarne i Vostri lettori.
L'acquisto potrà essere effettuato tramite il pagamento di euro 40 (per ogni copia desiderata), spese postali incluse, via paypal all'indirizzo:
info@acpardes.com
oppure tramite bonifico bancario sul conto intestato a:
Associazione Culturale Pardes
IBAN: CH79 0900 0000 9168 8472 5
BIC/SWIFT: POFICHBEXXX (PostFinance SA CH-3030 Bern)
Causale: Tomo II René Guénon Massoneria.
Studi sulla Massoneria e il Compagnonaggio
dedicato alle recensioni di libri e riviste, che fa seguito al Tomo I dedicato agli articoli che vi avevamo presentato a suo tempo.
Il Tomo II, sempre in edizione bilingue francese-italiano con testo a fronte, pagine 304+304, data l'estrema attualità e vitalità delle recensioni di René Guénon presenta un interesse forse ancora maggiore rispetto al precedente e include numerosi contributi inediti ritrovati direttamente nelle riviste originali Le Voile d'Isis e Études Traditionnelles e non più ripubblicati.
Il Tomo II, sempre in edizione bilingue francese-italiano con testo a fronte, pagine 304+304, data l'estrema attualità e vitalità delle recensioni di René Guénon presenta un interesse forse ancora maggiore rispetto al precedente e include numerosi contributi inediti ritrovati direttamente nelle riviste originali Le Voile d'Isis e Études Traditionnelles e non più ripubblicati.
Portavoce di una Conoscenza sempre più inaccessibile, sin dalla sua apparizione nella prima metà del XX secolo, l’opera di René Guénon ha segnato un prima e un dopo nel panorama delle pubblicazioni relative al dominio spirituale e, più in particolare, al dominio iniziatico.
Certi che comprenderete l’importanza di questa novità editoriale Vi saremmo grati se voleste gentilmente informarne i Vostri lettori.
L'acquisto potrà essere effettuato tramite il pagamento di euro 40 (per ogni copia desiderata), spese postali incluse, via paypal all'indirizzo:
info@acpardes.com
oppure tramite bonifico bancario sul conto intestato a:
Associazione Culturale Pardes
IBAN: CH79 0900 0000 9168 8472 5
BIC/SWIFT: POFICHBEXXX (PostFinance SA CH-3030 Bern)
Causale: Tomo II René Guénon Massoneria.
sabato 11 giugno 2016
“L’INFINITA RICERCA: IL SANTO GRAAL — TRA STORIA E LEGGENDA”
Sabato 11 Giugno 2016 e.v. alle ore 21,15 presso i locali del Centro Studi e Ricerche C.T.A. 102 - Via Don Minzoni 39, Bellinzago Novarese (NO) - nell’ambito delle serate dedicate ai “IDialoghi di Esoterismo”, la nostra Associazione ha il piacere di invitarvi ad un’interessantissima serata in compagnia di CORINNA ZAFFARANA (Soror A.X.E.L.) la quale ci introdurrà ad un tema di estremo fascino:
“L’INFINITA RICERCA: IL SANTO GRAAL — TRA STORIA E LEGGENDA”
Il Santo Graal simboleggia l’infinita ricerca di una parte perduta di noi stessi ed è l’allegoria della tensione mistica propria dell’animo più elevato: ma si tratta di mito o realtà?
Qual è l’origine del suo nome?
Come, perché e quando il mito della sua impossibile ricerca si unisce alle vicende dei nobili Cavalieri della Rotonda? Cosa sappiamo veramente circa Giuseppe di Arimatea? E’ possibile che questo mito affondi le sue radici in era pre-cristiana?
Corinna Zaffarana, storica e studiosa di esoterismo europeo, ci conduce alla ricerca delle vere origini della leggenda del Graal, esplorando quanto veramente in nostro possesso all’interno dei documenti che ci offrono la storia, la letteratura, le leggende popolari, i miti dell’Europa pre-cristiana e la psicoanalisi.
Anche in questa occasione il nostro Centro si pregia di invitarvi ad un evento di grande interesse a cui, naturalmente, non dovete assolutamente mancare!
La partecipazione a questa serata è soggetta a Tesseramento A.S.I. ed è obbligatoria la prenotazione da effettuarsi chiamando il numero 3803149775 o scrivendo a: cta102@cta102.it
Si precisa inoltre che la sola adesione all’evento effettuata su Facebook non è considerata una prenotazione valida.
“L’INFINITA RICERCA: IL SANTO GRAAL — TRA STORIA E LEGGENDA”
Il Santo Graal simboleggia l’infinita ricerca di una parte perduta di noi stessi ed è l’allegoria della tensione mistica propria dell’animo più elevato: ma si tratta di mito o realtà?
Qual è l’origine del suo nome?
Come, perché e quando il mito della sua impossibile ricerca si unisce alle vicende dei nobili Cavalieri della Rotonda? Cosa sappiamo veramente circa Giuseppe di Arimatea? E’ possibile che questo mito affondi le sue radici in era pre-cristiana?
Corinna Zaffarana, storica e studiosa di esoterismo europeo, ci conduce alla ricerca delle vere origini della leggenda del Graal, esplorando quanto veramente in nostro possesso all’interno dei documenti che ci offrono la storia, la letteratura, le leggende popolari, i miti dell’Europa pre-cristiana e la psicoanalisi.
Anche in questa occasione il nostro Centro si pregia di invitarvi ad un evento di grande interesse a cui, naturalmente, non dovete assolutamente mancare!
La partecipazione a questa serata è soggetta a Tesseramento A.S.I. ed è obbligatoria la prenotazione da effettuarsi chiamando il numero 3803149775 o scrivendo a: cta102@cta102.it
Si precisa inoltre che la sola adesione all’evento effettuata su Facebook non è considerata una prenotazione valida.
mercoledì 8 giugno 2016
Dossier Majorana di Leandro Castellani
sabato 4 giugno 2016
Il mistero del Flogisto
De Igne Luce et fluido electrico
Da una ricerca genealogica spunta la figura di Stefano Benini, giovane con la passione per le scienze naturali, la fisica e soprattutto la chimica. Teorie e princìpi, così come erano intesi nel Settecento, emergono con l’intento di fare chiarezza nelle conoscenze e fare il punto della situazione. Verità, fantasie, supposizioni ed utopie concorrono a tracciare il cammino della Scienza.
Dedicato prevalentemente alla teoria del Flogisto, il libro incuriosirà gli appassionati di storia della scienza ma anche di alchimia e scienze ermetiche, che potranno visionare la traduzione completa dal latino con testo a fronte. Il volume contiene inoltre un commento critico, un resoconto sullo stato della chimica nel XVIII secolo e le biografie dei principali scienziati dell’epoca.
di Stefano Benini, a cura di Vincenzo Rizzo
Da una ricerca genealogica spunta la figura di Stefano Benini, giovane con la passione per le scienze naturali, la fisica e soprattutto la chimica. Teorie e princìpi, così come erano intesi nel Settecento, emergono con l’intento di fare chiarezza nelle conoscenze e fare il punto della situazione. Verità, fantasie, supposizioni ed utopie concorrono a tracciare il cammino della Scienza.
Dedicato prevalentemente alla teoria del Flogisto, il libro incuriosirà gli appassionati di storia della scienza ma anche di alchimia e scienze ermetiche, che potranno visionare la traduzione completa dal latino con testo a fronte. Il volume contiene inoltre un commento critico, un resoconto sullo stato della chimica nel XVIII secolo e le biografie dei principali scienziati dell’epoca.
mercoledì 1 giugno 2016
LA TEORIA DELLO ZEP TEPI E IL PROGETTO UNITARIO DI GIZA
Sabato 18 Giugno 2016 e.v. alle ore 21,15 presso i locali del Centro Studi e Ricerche C.T.A. 102 - Via Don Minzoni 39, Bellinzago Novarese (NO) - nell’ambito delle serate dedicate agli “Incontri con l'Autore”, la nostra Associazione ha il piacere di ospitare il giornalista e scrittore ARMANDO MEI che ci introdurrà ad un viaggio nel Tempo, alle origini dell’uomo attraverso i Misteri dell’Egitto Predinastico, con una conferenza davvero imperdibile sul tema:
“LA TEORIA DELLO ZEP TEPI E IL PROGETTO UNITARIO DI GIZA”.
Il nucleo fondante della “Teoria della Storicità dello Zep Tepi” è nell’analisi della complessità dei fenomeni che caratterizzano l’Antico Egitto. L’approfondimento dei testi antichi, ascritti alla Mitologia, ha restituito una molteplicità di considerazioni che indirizzano la Ricerca verso una necessaria revisione delle proposizioni finora accettate. Un percorso tecnico-scientifico motivato, non da un convenzionale e banale desiderio di contrapposizione, bensì dall’inoppugnabile volontà di rimettere ordine laddove regna il caos.
La Storia dell’evoluzione dei Popoli, fin dall’Antichità più remota, si tramanda attraverso il simbolo. Ogni simbolo racchiude in sé una Storia, un Percorso, un Evento, un Processo. L’uomo, nel suo ancestrale cammino su questo Pianeta, ha delegato alla forma scritta ogni desiderio e/o volontà di tramandare le proprie esperienze – nella Materia e nello Spirito – attraverso la produzione di "segni" che stimolano, per contro, profonde vibrazioni a chi, con essi, entra in diretta simbiosi.
Così è per chi – con profonda umiltà e altrettanta determinazione – ha voluto proporre una svolta concettuale ai parametri che ingessano l’interpretazione sulle origini della Civiltà Egizia, travalicando gli stereotipi - nonché le fallaci e aride proposizioni convenzionalmente accettate – attraverso un modello interpretativo integrato da ulteriori elementi di valutazione.
Nasce, non senza difficoltà operative, la Teoria della Storicità dello Zep Tepi che si propone come coagulante tra la tradizione falsamente mitologica e le ciclopiche vestigia realizzate sulla Piana di Giza, con l’obbiettivo finale di riproporre, dopo millenni, la ricomposizione del Progetto Unitario voluto dai costruttori.
Con il supporto di strumenti scientifici multidisciplinari e andando oltre la staticità delle formulazioni incentrare solo ed esclusivamente sulla funzione della Sfinge e delle Piramidi Maggiori, è stato possibile conciliare Storia e Monumenti. Il Mito, quindi, ritorna alla sua naturale funzione storica; il Simbolo ritorna alla sua concettuale funzione di trasmissione di eredità filosofiche; i monumenti riemergono in tutta la loro complessa relazione con l’Architettura Celeste, in un equilibrio sottile dove si uniscono Materia e Spirito.
Lo Zep Tepi è un capitolo importante della Storia della nostra specie. E’ lo spartiacque tra la naturale evoluzione dell’uomo nelle forme rigeneratrici dello Spirito e la degenerazione nella materia attraverso l’inganno ed il successivo oblio.
E’ la chiave di volta che ha ordito la trama delle società fino a nostri giorni…
Armando Mei
Armando Mei è nato a Torino, nel 1967. Laureato presso l'Università Federico II di Napoli, si interessa di Civiltà Antiche e, in particolare, di Egittologia Predinastica, ovvero del periodo che va dal 3.180 a.C. indietro nel tempo. Nel 2005, ha presentato una Ricerca sulla Piana di Giza, culminata nella formulazione della sua «Teoria sulla Datazione Storica dello Zep Tepi», presentata all'International Conference on Ancient Studies, tenutasi presso la Zayed University di Dubai nel 2010. Ha pubblicato diversi articoli su riviste specializzate, sia italiane che internazionali. Nel 2009, ha pubblicato il suo primo libro: «Giza: le Piramidi Satellite e il Codice Segreto», poi rivisto ed integrato dal libro "36.420 a.C. - Rivelazioni dal Tempo", seguito, nel 2011, dal libro «Oltre le nebbie del Tempo» e nel 2012 da «La porta del Cielo». Questi tre libri sono attualmente fuori catalogo. Nel 2013, ha collaborato con «Archaelogical Park: Bosnian Pyramid of the Sun Foundation» di Visoko, diretta da Semir Osmanagich. La ricerca ha avuto come obbiettivo lo studio della correlazione astronomica del sito. I risultati sono disponibili sul sito della Fondazione bosniaca. Un ulteriore lavoro di ricerca scientifica ha riguardato lo studio dei simboli rinvenuti su un monolite, rivelatosi una Mappa Astronomica risalente a più di 100.000 anni fa. Nel 2013, ha pubblicato il libro "Visoko: La Scienza Occulta delle Piramidi«, a cui ha collaborato Semir Osmanagich, in distribuzione anche in Bosnia. Nel gennaio del 2015 è stato invitato a collaborare, come Guest Author, con il magazine "Ancient Origins". Nel marzo del 2015, pubblica il suo ultimo libro "Il Segreto degli Dèi", il libro che ricostruisce il Progetto Originario di Giza.
Ancora una volta il nostro Centro si pregia di invitarvi ad una serata straordinaria a cui, naturalmente, non dovete assolutamente mancare!
La partecipazione a questa serata è soggetta a Tesseramento A.S.I. ed è obbligatoria la prenotazione da effettuarsi chiamando il numero 3803149775 o scrivendo a: cta102@cta102.it
Si precisa inoltre che la sola adesione all’evento effettuata su Facebook non è considerata una prenotazione valida.
Per i nostri Associati che volessero seguire la conferenza a distanza sarà naturalmente disponibile il collegamento in streaming video.
“LA TEORIA DELLO ZEP TEPI E IL PROGETTO UNITARIO DI GIZA”.
Il nucleo fondante della “Teoria della Storicità dello Zep Tepi” è nell’analisi della complessità dei fenomeni che caratterizzano l’Antico Egitto. L’approfondimento dei testi antichi, ascritti alla Mitologia, ha restituito una molteplicità di considerazioni che indirizzano la Ricerca verso una necessaria revisione delle proposizioni finora accettate. Un percorso tecnico-scientifico motivato, non da un convenzionale e banale desiderio di contrapposizione, bensì dall’inoppugnabile volontà di rimettere ordine laddove regna il caos.
La Storia dell’evoluzione dei Popoli, fin dall’Antichità più remota, si tramanda attraverso il simbolo. Ogni simbolo racchiude in sé una Storia, un Percorso, un Evento, un Processo. L’uomo, nel suo ancestrale cammino su questo Pianeta, ha delegato alla forma scritta ogni desiderio e/o volontà di tramandare le proprie esperienze – nella Materia e nello Spirito – attraverso la produzione di "segni" che stimolano, per contro, profonde vibrazioni a chi, con essi, entra in diretta simbiosi.
Così è per chi – con profonda umiltà e altrettanta determinazione – ha voluto proporre una svolta concettuale ai parametri che ingessano l’interpretazione sulle origini della Civiltà Egizia, travalicando gli stereotipi - nonché le fallaci e aride proposizioni convenzionalmente accettate – attraverso un modello interpretativo integrato da ulteriori elementi di valutazione.
Nasce, non senza difficoltà operative, la Teoria della Storicità dello Zep Tepi che si propone come coagulante tra la tradizione falsamente mitologica e le ciclopiche vestigia realizzate sulla Piana di Giza, con l’obbiettivo finale di riproporre, dopo millenni, la ricomposizione del Progetto Unitario voluto dai costruttori.
Con il supporto di strumenti scientifici multidisciplinari e andando oltre la staticità delle formulazioni incentrare solo ed esclusivamente sulla funzione della Sfinge e delle Piramidi Maggiori, è stato possibile conciliare Storia e Monumenti. Il Mito, quindi, ritorna alla sua naturale funzione storica; il Simbolo ritorna alla sua concettuale funzione di trasmissione di eredità filosofiche; i monumenti riemergono in tutta la loro complessa relazione con l’Architettura Celeste, in un equilibrio sottile dove si uniscono Materia e Spirito.
Lo Zep Tepi è un capitolo importante della Storia della nostra specie. E’ lo spartiacque tra la naturale evoluzione dell’uomo nelle forme rigeneratrici dello Spirito e la degenerazione nella materia attraverso l’inganno ed il successivo oblio.
E’ la chiave di volta che ha ordito la trama delle società fino a nostri giorni…
Armando Mei
Armando Mei è nato a Torino, nel 1967. Laureato presso l'Università Federico II di Napoli, si interessa di Civiltà Antiche e, in particolare, di Egittologia Predinastica, ovvero del periodo che va dal 3.180 a.C. indietro nel tempo. Nel 2005, ha presentato una Ricerca sulla Piana di Giza, culminata nella formulazione della sua «Teoria sulla Datazione Storica dello Zep Tepi», presentata all'International Conference on Ancient Studies, tenutasi presso la Zayed University di Dubai nel 2010. Ha pubblicato diversi articoli su riviste specializzate, sia italiane che internazionali. Nel 2009, ha pubblicato il suo primo libro: «Giza: le Piramidi Satellite e il Codice Segreto», poi rivisto ed integrato dal libro "36.420 a.C. - Rivelazioni dal Tempo", seguito, nel 2011, dal libro «Oltre le nebbie del Tempo» e nel 2012 da «La porta del Cielo». Questi tre libri sono attualmente fuori catalogo. Nel 2013, ha collaborato con «Archaelogical Park: Bosnian Pyramid of the Sun Foundation» di Visoko, diretta da Semir Osmanagich. La ricerca ha avuto come obbiettivo lo studio della correlazione astronomica del sito. I risultati sono disponibili sul sito della Fondazione bosniaca. Un ulteriore lavoro di ricerca scientifica ha riguardato lo studio dei simboli rinvenuti su un monolite, rivelatosi una Mappa Astronomica risalente a più di 100.000 anni fa. Nel 2013, ha pubblicato il libro "Visoko: La Scienza Occulta delle Piramidi«, a cui ha collaborato Semir Osmanagich, in distribuzione anche in Bosnia. Nel gennaio del 2015 è stato invitato a collaborare, come Guest Author, con il magazine "Ancient Origins". Nel marzo del 2015, pubblica il suo ultimo libro "Il Segreto degli Dèi", il libro che ricostruisce il Progetto Originario di Giza.
Ancora una volta il nostro Centro si pregia di invitarvi ad una serata straordinaria a cui, naturalmente, non dovete assolutamente mancare!
La partecipazione a questa serata è soggetta a Tesseramento A.S.I. ed è obbligatoria la prenotazione da effettuarsi chiamando il numero 3803149775 o scrivendo a: cta102@cta102.it
Si precisa inoltre che la sola adesione all’evento effettuata su Facebook non è considerata una prenotazione valida.
Per i nostri Associati che volessero seguire la conferenza a distanza sarà naturalmente disponibile il collegamento in streaming video.
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