di Vito Foschi
In questo breve scritto non farò né una trattazione storica,
né cercherò di proporre una soluzione al mistero degli Ufo, ma farò alcune
semplici considerazioni. Innanzitutto vorrei porre l’accento sulla definizione
della parola Ufo. Ufo è l’acronimo di Unidentified flight object, cioè oggetto
volante non identificato, come molti di voi sapranno. Perché questa
precisazione? Per il semplice motivo che spesso si tende a considerare Ufo come
sinonimo di alieno il che non è. È vero che storicamente il termine Ufo è nato
in concomitanza di avvistamenti dei famosi dischi volanti, flying saucers, in
inglese, alla fine degli anni quaranta del secolo scorso, epoca a cui si fa
risalire la nascita della moderna ufologia. Ma anche con i dischi volanti
rimaniamo sempre nell’ambito degli oggetti volanti non identificati. Il termine
Ufo è piuttosto preciso ed indica una precisa realtà: quelli degli oggetti
volanti non identificati. Un qualsiasi oggetto che voli e che non sia
facilmente identificabile rientra in questa categoria. Per esempio è buio e
vedo volteggiare un pallone sonda e non lo riconosco come tale, quello
costituisce un Ufo a tutti gli effetti. Quindi nulla di misterioso o di alieno,
ma bensì un fenomeno reale. Chiedersi se si crede o meno agli Ufo è una frase
priva di senso, è come chiedersi se si crede all’esistenza di delitti. Il
problema semmai viene dopo, una volta avvistato un Ufo, ed è quello di spiegare
di cosa si tratti. Per questo ho fatto l’esempio dei delitti: il delitto c’è ed
è ben reale, l’Ufo, a volte si scopre il colpevole, ovvero un fenomeno
atmosferico, un pallone sonda o altro, ma in altri casi il colpevole rimane
sconosciuto, ovvero l’origine dell’Ufo rimane incognita. La percentuale di
“casi risolti” per gli Ufo supera mediamente il 90%, il restante resta di
origine sconosciuta. Ed in questi casi irrisolti che qualcuno ha proposto come
soluzione una possibile origine extraterrestre. Ho voluto fare questa
distinzione perché molti confondono le due cose che come visto sono ben
diverse. Da un lato un fenomeno reale che ha anche i suoi risvolti sulla
sicurezza dei cittadini, se cade un meteorite bene non fa, e dall’altra parte,
un’ipotesi. Il problema degli Ufo è un problema scientifico è come tale va
affrontato. Come ho già detto può riguardare la sicurezza dei cittadini ed in
particolare il traffico aereo: immaginate un pallone sonda che gironzoli su un
aeroporto. In alcuni casi gli Ufo sono originati da fenomeni atmosferici rari,
come per esempio i fulmini globulari, che come dice la denominazione, sono dei
fulmini dalla strana forma rotonda, che tra parentesi alcuni considerano
all’origine dei cerchi nel grano (vedi il mio articolo). Finora è rimasta una
percentuale piccola, ma consistente di avvistamenti non spiegati. Possono
essere di origine extraterrestre? Chi lo sa. Certo a sfavore di questa ipotesi
esiste la limitazione dell’invalicabilità della velocità della luce che rende
impossibile il viaggio interstellare. D’altro canto nuove teorie stanno
mettendo in crisi la teoria della relatività di Einstein. Anzi, scoperta
recente per me, esistono vari scienziati che non accettano la teoria dello
scienziato di origini tedesche, anche se al grande pubblico viene fatto credere
che si tratti di verità incontestabili. Anche superando questo limite, rimane
il problema forse ancora più grande di come fra miliardi di stelle, i
cosiddetti visitatori dallo spazio ci possano trovare. Certo da quando esiste
la comunicazione radio abbiamo emesso onde elettromagnetiche che si sono in parte
disperse nel cosmo. Che queste siano potute arrivare all’orecchio o organo
equivalente di abitanti di altri mondi?
A questo punto verrebbe da chiedersi perché non si mostrano?
Per paura di spaventarci e di crearci uno shock psicologico tremendo come i fautori
della cospirazione del silenzio vanno predicando? Forse come in Star Trek,
quando scoprono una popolazione che ancora non ha ancora scoperto il volo
spaziale si astengono da prendere contatto? E allora perché le visite di
soppiatto? Si tratta di turisti in cerca di emozioni forti?
La mia breve discussione finisce qui con forse più
interrogativi che risposte. Spero di aver stimolato la vostra curiosità.
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