Editore: Carthago
Pubblicazione: novembre 2024
Presentazione
L'imperatore Federico II non smette di affascinare,
compreso per la parte di lui poco o non conosciuta. Si sa infatti che i suoi
avversari hanno cercato di cancellare la sua memoria, e gli otto secoli che ci
separano da lui non fanno altro che accentuare qualche
dubbio. Fatti mancano. Oppure la loro veridicità è sospetta. Oppure le loro
ragioni ci sfuggono. Oppure gli storici non concordano sulla loro
interpretazione. E la sua vita si inserisce in un contesto storico fortemente
intriso di misticismo che apriva la porta a tutte le fantasie. Per molti la
fine del mondo era vicina e lo svevo era chiamato a giocarvi un ruolo di primo
piano.
Ma quale esattamente? Che peso ha avuto sul suo destino
Gioacchino da Fiore, lo strano teorico di questa fine annunciata? Quale
influenza San Francesco d'Assisi, altro grande mistico del suo tempo? È vero
che suo padre Enrico VI non lo ha mai allevato e forse nemmeno visto? Se sì,
perché? Si è davvero sposato quattro volte? A cosa doveva servire Castel del
Monte? È davvero morto sub flore, si è
preteso di averlo rivisto dopo la sua morte?
Sono questi e altri gli enigmi che l'autore affronta.
Vengono consultate le fonti, confrontate le opinioni e suggerite tracce da
seguire. Con rigore, prudenza e senza preconcetti, e secondo percorsi di
pensiero sempre facili da seguire.
Un libro scritto in una lingua viva dove l’umorismo non è
mai lontano, e che mira, se non forse a risolvere i misteri dello Stupor Mundi,
almeno a renderli perfettamente comprensibili a tutti.