domenica 25 novembre 2018

“Storia dell’Inferno” di Herbert Vorgrimler al mercatino

tratto da: http://www.cacciatoredilibri.com/storia-dellinferno-di-herbert-vorgrimler-al-mercatino/

ROMA MERCATINO DI MONTEVERDE Via Quattro Venti Venerdì 6 Luglio 2018 è stato avvistato un libro di sicuro interesse e curiosità, edito da Piemme in prima edizione italiana nel 1995. (La prima edizione tedesca è del 1993). Trattasi di Storia dell’inferno, di Herbert Vorgrimler (Casale Monferrato, Piemme, 1995). Sottotitolo: Il sorgere e il fiorire dell’idea dell’aldilà dall’antica Babilonia ai nostri giorni. Dalla prima di copertina: “Una grande ricostruzione storica, letteraria, artistica e teologica del più spaventoso incubo dell’umanità”. Dalla quarta di copertina: “La Mesopotamia e l’Egitto, i Greci e i Romani, l’Antico e il Nuovo Testamento. La storia della teologia cristiana e il pensiero moderno: un viaggio culturale di millenni nel mondo delle tenebre e del male assoluto”. Il volume, di ben 525 pagine e con numerose illustrazioni anche a colori fuori testo, è prezzato, come nuovo, 10 €. (E. P.)


sabato 17 novembre 2018

TITANIC: UN GRANDE INGANNO?

Sabato 24 Novembre 2018 e.v. alle ore 21,15 presso i locali del Centro Studi e Ricerche C.T.A. 102 - Via Don Minzoni 39, Bellinzago Novarese (NO) - nell’ambito delle serate dedicate agli “Incontri con l’Autore”, la nostra Associazione ha il piacere di invitarvi ad un imperdibile appuntamento in compagnia di CLAUDIO BOSSI che parlerà sul tema:

TITANIC: UN GRANDE INGANNO?

Claudio Bossi, massimo esperto mondiale sugli studi del “Caso Titanic”, ci conduce attraverso un viaggio alla scoperta di tutte le ipotesi che sono state formulate circa il dramma che sconvolse l’Europa all’inizio del Novecento. La nave che affondò era, in effetti, il Titanic? Si sviluppò un misterioso incendio, a bordo? Quale ruolo ebbe nella fine di questo “miracolo” della tecnologia? Si tratta di bufale o di verità?

Si tratta, come avrete capito, di un appuntamento di straordinario interesse storico e culturale a cui la nostra Associazione si pregia di invitarvi; un appuntamento, perciò, a cui non mancare assolutamente!

La partecipazione a questa serata è soggetta a Tesseramento A.S.I. ed è obbligatoria la prenotazione da effettuarsi chiamando i numeri 346.9451451 - 3803149775 o scrivendo a: cta102@cta102.it
Si precisa inoltre che la sola adesione all’evento effettuata su Facebook non è considerata una prenotazione valida.

Per i nostri Associati che volessero seguire la conferenza a distanza sarà naturalmente disponibile il collegamento in streaming video.


mercoledì 14 novembre 2018

Portogallo, ritrovata una piramide sul fondale delle Azzorre

tratto da Il Giornale del 16 luglio 2015

La piramide si estende su una superficie di 8.000 metri quadrati ed è alta 60 metri


di Mario Valenza

Una scoperta che spiazza gli scienziati. Una piramide a circa quaranta metri di profondità nel mare delle Azzorre.

È questa la scoperta che avrebbe fatto un marinaio, come riporta la tv di Stato portoghese. La piramide si estende su una superficie di 8.000 metri quadrati ed è alta 60 metri. Silva Diocleziano, questo il nome del marinaio, con la sua nave si trovava nell’arcipelago delle Azzorre e tra le isole Terceira e San Miguel, grazie ad un grafico batimetrico, strumento che scandaglia i fondali marini, ha individuato una strana struttura nel fondale. Le leggende sull’esistenza di una civiltà preistorica avanzata, denominata comunemente Atlantide circolano da secoli e da sempre i ricercatori provano a mettersi sulle tracce dell'antica realtà. (Gallery)

Ma una scoperta davvero importante potrebbe portare ad una svolta decisiva nella ricerca della civiltà perduta. La struttura è stata localicazzata esattamente sul fondo delle acque che circondano le Azzorre, nei pressi del vulcano Dom João de Castro Bank, tra le isole di São Miguel e Terceira. Le autorità portoghesi hanno subito fatto sapere che il sito verrà analizzato dagli esperti con l'aiuto della Marina. Ma Luiz Fagundes Duarte, segretario Regionale della Pubblica Istruzione, è prudente: tenuto conto della posizione della struttura, potrebbe trattarsi di una formazione di origine naturale.