di Vito Foschi
Alcune note sui colori ripreso da un mio testo in elaborazione:
Il nero rappresenta la prima fase della trasmutazione
alchemica ed è detta nigredo, rappresentando anche la materia vile su cui
lavorare per trasformarla in oro.[..] Il colore rosso oltre a costituire una delle
fasi del processo alchemico, la rubedo, rappresenta lo zolfo, e insieme al
colore bianco, che simboleggia il mercurio e l’ultima fase del processo
alchemico, l’albedo, forma una coppia di opposti la cui unione viene denominata
nozze alchemiche.
[...]
La triade dei colori alchemici la ritroviamo in India
associati ai tre gunas, tamas, rajas e sattva, che rappresentano le tre essenze
la cui combinazione forma l’universo manifestato. Tamas è associato al colore
nero e rappresenta la tenebra, la parte più pesante, la materia, la rigidità,
mentre il rajas associato al rosso simboleggia l’energia, il movimento ed
infine sattwa associato al bianco rappresenta la luce, la saggezza e più in
generale la parti più sottili dell’universo.