Secondo altri veggenti e
profeti del passato si è già superato - nella nostra epoca - il punto critico ‘di
non ritorno’ nella discesa verso un materialismo che ha totalmente dimenticato
l’origine spirituale dell’uomo. Per essi l’unica possibilità di salvezza da
disastri sociali e bellici può provenire solo da un’evoluzione spirituale che
consenta di non guardare solo agli eventi materiali cercando la felicità solo
nella soddisfazione dei bisogni fisici e istintivi.
Vi ricorda vagamente qualcosa?
Il materialismo della
vita attuale, il dominio delle immagini, la finanza sfrenata, l’estrema
competizione nel lavoro, la mancanza di solidarietà sociale, l’aggressività
degli Stati, sono tutti segnali significativi che contraddistinguono questo momento
storico. E i segni ci sono tutti: malattie prodotte dalla dipendenza da
computer, crack finanziari a livello globale, lavoro sempre più stressante e
meno remunerativo, indifferenza del singolo nei confronti dei propri simili,
aggressioni continue tra le nazioni.
Proprio queste
caratteristiche della nostra cultura sono in realtà alla base – da un’ottica
spirituale - dell’insorgere della guerra
globale o, come fu anticipato da Rudolf Steiner un secolo fa, come l’inizio
della guerra di tutti contro tutti,
una prospettiva fino a ieri confinata nelle pagine delle profezie ancora da
realizzarsi, ma che oggi – con le nuove dottrine militari annunciate da Obama –
inizia ad assumere dei contorni tanto più definiti quanto inquietanti.
“Esteriormente – dice Steiner nel corso di una conferenza del 23 Novembre 1919, dunque
ben 20 anni prima della II Guerra mondiale – l’umanità andrà incontro a grandi conflitti. E per queste terribili
guerre di cui siamo solo all’inizio (…) e che portano alle estreme conseguenze
gli antichi impulsi dell’evoluzione terrestre, non vi sarà alcuna medicina
politica, economica o spirituale proveniente dalla farmacia dell’antica
evoluzione. I fermenti che hanno prima portato l’Europa all’inizio della sua
distruzione [I Guerra mondiale], che metteranno poi Asia ed America l’una
contro l’altra [II Guerra mondiale] e che propagheranno la guerra su tutta la
terra [Guerra globale] provengono dai tempi antichi. Potrà contrastare questo portare-all’assurdo
l’evoluzione umana solo ciò che conduce gli uomini sulla via dello spirituale:
il Sentiero di Michele, che trova la sua continuazione nella Via del Cristo”[1].
Steiner rileva come la guerra di tutti contro tutti inizi
gradualmente con l’abituare gli uomini
a distruzioni belliche che si presentano per così dire quasi ritmicamente nella storia umana di cui
l’inizio è stato il primo conflitto mondiale.
Abituare gli uomini alla guerra: confrontiamo questo con quanto abbiamo riportato
all’inizio con le parole di Orwell e con le nuove strategie USA.
“È una convinzione infantile – così ancora Steiner - che da questa catastrofe bellica [la I Guerra mondiale] possano provenire periodi di pace durevoli
per l’umanità sul piano fisico. Non sarà così.”[2].
Sarà solo grazie al
nascere dell’altruismo se l’umanità sarà in grado di salvarsi
dall’autodistruzione, sostiene Rudolf Steiner, evento inevitabile se si continua a ignorare l’elemento morale.
“Gli uomini si annienteranno in guerre fratricide.
E la cosa più avvilente - rispetto ad altri tipi di distruzione - sarà che avverrà solo per loro responsabilità”[3]. Solo una manciata di persone sopravviverà e saranno coloro che avranno sviluppato un livello di abnegazione profondo, mentre la restante umanità sarà totalmente dedita a mettere al proprio servizio egoistico – grazie a tecnologie potenti e complesse - le forze della natura, senza aver acquisito il necessario grado di altruismo.
E la cosa più avvilente - rispetto ad altri tipi di distruzione - sarà che avverrà solo per loro responsabilità”[3]. Solo una manciata di persone sopravviverà e saranno coloro che avranno sviluppato un livello di abnegazione profondo, mentre la restante umanità sarà totalmente dedita a mettere al proprio servizio egoistico – grazie a tecnologie potenti e complesse - le forze della natura, senza aver acquisito il necessario grado di altruismo.
La guerra di tutti contro tutti, che rappresenterà
la rovina della nostra epoca, sarà originata proprio da questo
sviluppo tecnologico estremo totalmente privo di morale.
“Forze enormi e poderose verranno liberate da scoperte
che trasformeranno il mondo intero in una sorta di apparecchiatura
elettrica globale funzionante in modo autonomo”[4].
A cosa si riferiva? A
Internet, nata come progetto per la difesa USA, che oggi ha di fatto
trasformato l’intera comunicazione mondiale in una “apparecchiatura
elettrica globale funzionante in modo autonomo”?
Ma se Steiner in molte
occasioni colloca la guerra di tutti
contro tutti in un futuro non immediato, in un particolare ciclo di
conferenze egli afferma espressamente che, se l’umanità non sarà in grado di correggere le visioni del mondo
profondamente influenzate e corrotte dal materialismo e dall’edonismo dominante
che hanno caratterizzato il XIX ed il XX secolo, “alla fine del secolo XX noi
ci troveremo di fronte alla guerra di tutti contro tutti! Gli uomini potranno
fare tutti i bei discorsi che vorranno, potranno aver fatto tutti i possibili
progressi scientifici, avranno di fronte a sé questa guerra di tutti contro
tutti. Assisteremo allo sviluppo di un’umanità che
tanto più si riempirà la bocca di questioni sociali tanto meno avrà un
minimo ‘istinto sociale’”[5].
Sulla base di queste
inquietanti previsioni cerchiamo di ipotizzare come tali eventi – di cui saremmo
solo all’inizio – potrebbero svilupparsi.
Abbiamo visto come Steiner
parli espressamente di una visione del mondo profondamente materialista che
creerebbe le condizioni perché possa svilupparsi anzitempo la guerra di tutti
contro tutti.
E mi pare che ci siano
pochi dubbi sullo stato di incontrastato
materialismo della nostra epoca e sulla mancanza
generalizzata di moralità.
Al tempo stesso le
allusioni all’utilizzo immorale delle forze di natura (progetto HAARP, armi geopolitiche per il
controllo climatico etc.) e l’anticipazione di una terra trasformata in
un’unica immensa macchina funzionante elettronicamente (la rete globale del web o la globalizzazione della finanza
elettronica ne potrebbero rappresentare l’inizio) non sono più solo ipotesi
fantascientifiche.
Abbiamo visto in un
precedente intervento come Steiner abbia attribuito ai poteri occulti
angloamericani[6]
il disegno di porre il mondo intero sotto il giogo del materialismo.
Tale scellerato progetto è
passato attraverso la creazione della Società delle Nazioni prima e delle
Nazioni Unite poi, la competitività sfrenata,
la diffusione della tecnologia, la finanza priva di regole e di moralità, la creazione di un’idea di globalizzazione tesa
solo allo sfruttamento economico dei Paesi più deboli.
E anche qui mi pare che
ci siamo ampiamente.
Ha parlato – nel 1919! – di cause (fermenti) che dopo
la distruzione della Germania, avrebbero portato senza dubbio a una seconda Guerra mondiale, che avrebbe messo di
fronte America e Asia (USA e Giappone) e questo pure non fa una piega.
Per poi preannunciare che
quegli stessi fermenti – se non contrastati - avrebbero “propagato la guerra su tutta la terra”.
Beh, che ne pensate? Non
mi pare che questa prospettiva sia molto irreale.
Vediamo ora come potrebbe
delinearsi ulteriormente questa ipotesi.
Una prospettiva potrebbe
essere quella di uno scontro frontale tra USA e Cina/Russia, magari in seguito
ad un attacco Israelo-americano all’Iran e/o alla Siria.
Di questo ci sono
sicuramente le premesse, preparate da anni dai media embedded che
suonano la grancassa dell’atomica iraniana, esattamente come fecero dieci anni
fa con le famose WMD, o ‘armi di distruzione di massa’ di Saddam, mai trovate,
ma che costarono un milione e mezzo di morti.
Altra prospettiva
potrebbe essere quella di un estendersi di rivoluzioni a livello mondiale,
causate dalla crisi economica dilagante, che riduce in schiavitù economica
interi Stati, come è il caso della Grecia oggi.
Questi sconvolgimenti
potrebbero cambiare radicalmente il volto della civiltà attuale portando
l’umanità intera a uno stato
primitivo, dove solo la forza di un Potere accentratore – magari presentato
come il ‘salvatore dall’anarchia e dalla distruzione’ – sarebbe in grado di
riportare ordine sociale a prezzo di violenze inimmaginabili.
Una terza inquietante
prospettiva – se pur con uno sviluppo più graduale – potrebbe essere quella
della messa in atto di tecnologie molto avanzate atte a controllare – vedi chip sottocutaneo (il Marchio della
Bestia) – di cui si parla ripetutamente qui in USA come di una straordinaria
‘opportunità’ (sic!) per rendere la vita più sicura (ancora, proprio come le
guerre al terrorismo hanno reso, nelle parole degli ultimi tre presidenti, gli
Stati Uniti “un Paese più sicuro”!).
Queste tecnologie –
attuate a livello di massa (come una sorta di ‘vaccinazione obbligatoria’ ed è
così che si vagheggia di attuarle) sarebbero letteralmente in grado di
soggiogare intere popolazioni in uno stato di totale sudditanza.
A quale di questi scenari
ci stiamo avvicinando?
Probabilmente ad un mix del primo e del secondo.
Ma vediamo anche come
contrastare il big Game e cercare di
far fallire questa sciagurata prospettiva.
Secondo Steiner l’unica
reale salvezza da questo scenario si può riassumere in una sola parola: fiducia!
Il nascere e il
diffondersi della fiducia tra gli
uomini.
Fiducia alla base dell’elemento sociale.
Fiducia dell’uomo nei
confronti dell’altro uomo, e conseguente disponibilità alla diffusione delle verità.
E da chi viene ostacolato
il sorgere di questa fiducia?
Dalle logge e dagli
Iniziati dell’Occidente [angloamericani], ci dice Steiner, che non vogliono
parlare all’elemento di libertà del singolo individuo, ma alle masse.
Che rivelano solo parzialmente quelle verità spirituali
che – in armonia con i dettami del Mondo spirituale - devono essere rese pubbliche.
Rudolf Steiner fu infatti
il primo a rendere pubbliche notizie e comunicazioni che sino ad allora erano
state tenute gelosamente segrete dalle varie congreghe occulte.
Come il cristianesimo
rappresentò nelle parole del Cristo una verità universale, diretta a tutti
senza limiti di razza, nazionalità, sesso o cultura, allo stesso modo la
Scienza dello Spirito di Steiner rivela conoscenze fino a quel momento
riservate con l’obiettivo di dare a ogni uomo – senza limiti di razza,
nazionalità, sesso o cultura – la possibilità di conseguire conoscenze
spirituali.
Questo fece scatenare
contro di lui l’ira di potenti organizzazioni che cercheranno di distruggerne
l’immagine e financo di assassinarlo.
Gli Iniziati
anglo-americani cercano dunque di promuovere quel tanto delle vie iniziatiche
che serve a edificare il dominio angloamericano del mondo, ma la via
dell’Iniziazione si deve rivolgere al singolo individuo e non alle masse
utilizzando strumenti di persuasione occulta, facendo appello alla capacità di
comprensione indipendente e libera di ogni singolo essere umano.
Questo principio è
collegato con un principio sociale fondamentale; se ci si rivolge a ciascuno
partendo da principi morali, etici, e aspettando – nei tempi di ciascuno – la
risposta cosciente e libera, allora non si tende ad assoggettare gli uomini,
utilizzando astrazioni per irregimentarli in gregge.
Solo se il singolo essere
umano accoglie ed elabora liberamente la conoscenza occulta produce moralità e
libertà anche sul piano sociale, portando dentro di sé l’antidoto ad ogni
costrizione o menzogna con cui si cerca di intrappolarlo.
Questo è il motivo della
divulgazione delle verità occulte nel secolo XX che l’Antroposofia ha attuato,
in contrapposizione con le élite occulte angloamericane, che volevano
continuare a utilizzare le proprie conoscenze solo per realizzare le proprie
finalità di dominio globale.
“La grande fiducia, questo deve diventare
l’impulso sociale più importante del futuro. Gli uomini devono poter lavorare
insieme. Altrimenti le cose non andranno avanti. (…) Oggi comincia per gli
Iniziati dell’Occidente [angloamericani] la grande angoscia, la terribile paura.
Essi dicono: se noi parleremo in futuro solo alle singole persone allora
scateniamo la guerra di tutti contro tutti, dato che in tal caso gli uomini non
saranno organizzati, visto che si è costruita una fiducia generale, allora
l’umanità precipiterà nella guerra di tutti contro tutti. Essi sentono questa
angoscia. Per questo costoro vogliono mantenere queste verità iniziatiche,
oserei dire, sottochiave lasciando avanzare l’umanità verso il futuro sotto una
luce apparente, ma in stato di sonno”[7].
L’opera divulgativa delle
verità occulte da parte dell’Antroposofia – che ha rotto tabu millenari[8],
la pubblicazione di migliaia di libri, saggi, cicli di conferenze anche
profondamente esoteriche – ha come scopo principale dunque quello di creare
l’unica possibile difesa nella nostra epoca nei confronti dell’unilateralità di
determinate potenti congreghe che si propongono di mantenere i popoli in
sudditanza - in una sorta di sopore della coscienza - nei confronti del reale
svolgersi degli eventi.
Libera diffusione delle verità spirituali per
creare fiducia.
Per vincere ansia e paura.
Auspichiamo dunque che
l’uomo – nel suo attuare libere scelte – possa essere in grado di disincantare
queste terrificanti prospettive, un po’ come un’automobile che, con una
poderosa frenata, riesca a fermarsi a pochi centimetri dal precipizio. Ma
questo può avvenire solo se s’iniziano a rimuovere – partendo da ciascuno di
noi - i ‘fermenti’, le cause che hanno portato a questo stato di cose.
Vale a dire il potere
esclusivo della visione materialistica del mondo che deforma radicalmente ogni
pensiero umano e paralizza ogni possibilità di crescita morale dei popoli.
[1] Rudolf Steiner, GA194, Die Sendung Michaels, R.Steiner Verlag Dornach 1994
[2] Rudolf Steiner, GA193, Der innere Aspekt des sozialen Rätsels, R.Steiner Verlag, Dornach
1989
[3] Rudolf Steiner, GA265, VERÖFFENTLICHUNGEN ZUR
GESCHICHTE UND AUS DEN INHALTEN DER ESOTERISCHEN SCHULE 1904 BIS 1914 - Wesen und Aufgabe der
Freimaurerei vom Gesichtspunkt der Geisteswissenschaft, Conferenza del 25
Dicembre 1904.
[4] Ibidem
[5] Rudolf Steiner, GA205, Der Mensch in seinem Zusammenhang mit dem Kosmos, Band 6,
conferenza tenuta a Dornach il 6 agosto 1921.
[7] Rudolf Steiner, GA196, Geistige
und soziale Wandlungen in der Menschheitsentwickelung, Conferenza del 17
gennaio 1920 tenuta a Dornach
[8] Basti pensare che nelle
antiche Scuole dei Misteri si pagava con la vita la rivelazione di conoscenze
apprese all’interno dei Misteri. Queste tradizioni durano tutt’oggi nei rituali
massonici o mafiosi.