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mercoledì 28 agosto 2019

Terzo Convegno di ufologia Città di Rho


Domenica 29 settembre 2019 ore 9,30 terzo convegno di ufologia Città di Rho con ospite Pierfortunato Zanfretta.

Auditorium padre Reina - via Meda, 20 - Rho (Milano)


sabato 27 luglio 2019

In uscita “Atlante delle zone extraterrestri” di Bruno Fuligni

tratto da: http://www.cacciatoredilibri.com/in-uscita-atlante-delle-zone-extraterrestri-di-bruno-fuligni/

Come noto, con il termine Ufologia s’intende quel variegato e complesso campo d’interesse che ruota intorno al fenomeno dei cosiddetti Oggetti Volanti non Identificati (UFO). Anche se tale branca di indagine viene valutata dal mondo scientifico come una pseudoscienza (o forse proprio per questo!), la stessa conta un notevole numero di cultori e appassionati. Vero che, parlando di collezionismo, i libri da cercare sono soprattutto quelli che hanno caratterizzato gli anni ’50, tuttavia, ogni tanto, nel coacervo di libri sul fenomeno Ufo immessi sul mercato, ne compare, anche oggi, qualcuno che si distingue per originalità della ricerca.

Ora appare in libreria un libro, che si palesa avere tali requisiti. Bruno Fuligni: Atlante delle zone extraterrestri, pubblicato in Italia da L’ippocampo (La prima edizione è apparsa in Francia nel 2017 per l’editore Flammarion). Dalla quarta di copertina: “Militari e scienziati, servizi di intelligence e organizzazioni internazionali hanno raccolto dati in quantità sufficiente a rendere possibile, oggi, una cartografia del fenomeno”. Il volume, di 116 in 8° grande e con molte illustrazioni, si presenta, tipograficamente parlando, molto curato: il dorso è telato e il taglio delle pagine, per tutti i lati, risulta di un blu brillante. Il suo prezzo è di € 19,90.

[Si ringrazia E. P. di Roma per la gradita segnalazione]

mercoledì 17 luglio 2019

USA E UFO, IL MITO DI ROSWELL COMPIE 70 ANNI

tratto da "L'Opinione" del 3 luglio 2017

di Redazione

Quest’anno c’è anche un festival gastronomico a tema: gli Ufo. Il mito che affonda le sue radici in avvistamenti ed “incontri ravvicinati” trova le sue “prove” nel deserto del New Mexico, a Roswell, diventata capitale mondiale degli Ufo dopo che 70 anni fa un oggetto mai visto prima sulla Terra precipitò in un ranch nei pressi della cittadina. L’episodio resta ad oggi avvolto nel mistero, ma per i numerosi “appassionati” di Ufo non vi sono dubbi: l’oggetto misterioso era un veicolo extra-terrestre e fu il Pentagono che, intervenendo con rapidità, sequestrò il veicolo per evitare che la vicenda diventasse di dominio pubblico.

Così ogni anno migliaia di persone tornano a Roswell per commemorare quegli accadimenti: fatti ai loro occhi che confermano l’esistenza di alieni e le numerose teorie delle loro visite sulla Terra. Si tratta di “festeggiamenti” che proseguono per giorni e con le iniziative più disparate per ripercorrere gli eventi del 1947. Un pellegrinaggio di migliaia di persone rimaste impermeabili alla tesi ufficiale delle autorità Usa, secondo cui il misterioso oggetto caduto sul ranch di Mac Brazel era un pallone aerostatico usato in un esperimento militare segreto per ottenere informazioni sui test nucleari sovietici.

La vicenda ha avuto picchi di interesse a intermittenza nei decenni, ma resta il “caso simbolo” per chi ritiene che gli alieni esistono e fanno visita alla Terra regolarmente. Si può quindi immaginare la delusione quando si è scoperto che ai fatti di Roswell si fa solo cenno nelle oltre 130mila pagine di documenti sugli Ufo che un paio di anni fa sono state rese disponibili online. In compenso chi in questi giorni decide di fare visita a Roswell per commemorare quel momento potrà anche visitare il “Museo Internazionale degli Ufo” sorto nella cittadina negli ultimi anni, mentre il “festival degli Ufo” è diventato un evento anche di intrattenimento, con numerose attività. La sua fama è cresciuta con gli anni incastonando Roswell nell’immaginario collettivo: decine i libri a riguardo, un episodio della serie tv X-Files dedicato agli eventi di Roswell, qualche anno fa è stato persino realizzato un musical sul tema.


sabato 13 luglio 2019

“Piccola enciclopedia degli alieni” di Micol Beltramini in libreria

tratto da http://www.cacciatoredilibri.com/piccola-enciclopedia-degli-alieni-di-micol-beltramini-in-libreria/

di Simone Berni

Appare ora in libreria per l’editore 24 ore cultura srl di Milano un libro davvero singolare che può a ragione, pur nella sua stranezza, ascriversi alla ufologia, materia che ben sappiamo essere dall’ambiente estremamente variegato. Si tratta della Piccola enciclopedia degli alieni: storia illustrata di cinquanta extraterrestri quasi veri di Micol Arianna Beltramini con le illustrazioni di Diego Zucchi. Di cosa parla questo libro?. Per esempio di Mothman (ovvero dell’Uomo-Falena): chi conosce le opere dell’ufologo John Keel, sa bene a cosa ci si riferisce, parla del Chupacabras, una misteriosa specie di canide di incerta classificazione zoologica e di tante altre entità biologiche anomale oppure di fenomeni difficili da inquadrare (anche appartenenti alla cosiddetta archeologia misteriosa o spaziale) e comunque inquietanti. L’opera è costituita di 110 pagine in 8° grande, ha copertina rigida e dorso telato. Prezzo: 17,90 €. [E. P.]

mercoledì 10 luglio 2019

NEW YORK POST: “PENTAGONO CONTINUA A INDAGARE SUGLI UFO”

tratto da "L'Opinione" del 24 maggio 2019

di Redazione

“Il Pentagono sta ancora indagando sugli Ufo”. Lo sostiene il New York Post citando direttamente in esclusiva un portavoce del Dipartimento della Difesa, Christopher Sherwood, il quale ha parlato di un’iniziativa governativa segreta denominata Advanced Aerospace Threat Identification Program (Aatip), che “ha condotto ricerche e indagini su fenomeni aerei non identificati”.

Una rivelazione che ha fatto breccia tra vari media, anche stranieri. Finora il Pentagono aveva sempre detto di aver chiuso l’Aatip nel 2012, ma Sherwood ha riconosciuto che il Dipartimento sta ancora indagando su fenomeni aerei non identificati. “La Difesa è sempre preoccupata di identificare tutti gli aeromobili nel nostro ambito operativo, nonché di identificare qualsiasi funzionalità straniera che possa rappresentare una minaccia per la patria”, ha precisato. “E continuerà ad indagare attraverso le normali procedure - ha aggiunto - le segnalazioni di aeromobili non identificati rilevati dall’aviazione militare americana al fine di garantire la difesa della patria e la protezione contro il fattore sorpresa da parte dei nostri avversari”.

A parere di alcuni osservatori però restano margini di ambiguità, in quando la definizione di fenomeni aerei non identificati sarebbe diversa da quella di Ufo (oggetti volanti non identificati). Per Nick Pope, che ha svolto indagini segrete sugli Ufo per il governo britannico negli anni Novanta, i commenti del Pentagono sono invece una “rivelazione bomba”. “Le precedenti dichiarazioni ufficiali erano ambigue e lasciavano aperta la possibilità che l’Aatip si occupasse semplicemente delle minacce aeronautiche di nuova generazione riguardanti aerei, missili e droni - ha sottolineato - Questa ammissione chiarisce che hanno davvero studiato quelli che il pubblico chiama Ufo”. L’esistenza del programma - che non era classificato ma era noto solo ad una ristretta cerchia di persone - è stata ammessa dal Pentagono solo alla fine del 2017.

L’Aatip è stato avviato nel 2007 e inizialmente finanziato con 22 milioni di dollari annui su richiesta di Harry Reid, all’epoca leader della maggioranza democratica al Senato e appassionato di fenomeni spaziali. Gli Ufo, comunque, sono stati per decenni al centro di indagini negli Stati Uniti, anche da parte dell’esercito, e nel 1947 l’aviazione cominciò una serie di studi per far luce su oltre 12 mila presunti oggetti non identificati prima di terminarli nel 1969.

sabato 8 giugno 2019

Droni e Ufo

Vi riporto un breve estratto di un articolo di qualche anno fa pubblicato sul giornale online "L'Opinione" dal titolo "Nell'anno 2014 la guerra dei droni"  in cui si afferma che gli avvistamenti di Ufo sono da addebitarsi agli esperimenti militari su droni:

"Il drone, per i non addetti ai lavori, è un piccolo aeromobile, controllato a distanza da un pilota. Inventato negli Stati Uniti negli anni Trenta, venne perfezionato durante il periodo della Guerra fredda. Gli archivi storici americani hanno svelato che il fenomeno degli avvistamenti di oggetti volanti non identificati, i famosi Ufo, che avevano ispirato film, libri e alimentato teorie di invasioni di alieni dallo spazio negli anni Cinquanta e Sessanta, altro non erano che voli sperimentali di droni militari americani."

L' articolo è di Paolo Dionisi ed è stato pubblicato il 18 luglio 2014.

Per chi volesse leggere l'articolo nella sua interezza vi lascio il link:

http://www.opinione.it/esteri/2014/07/18/dionisi_esteri-18-07/

Buona lettura.




sabato 22 dicembre 2018

UFOLOGY WORLD

UFOLOGY WORLD organizzato dalla dott.ssa Francesca Bittarello si svolgerà l’11 e 12 maggio 2019 a CINECITTA’ WORLD. L’evento ufologico mondiale del 2019. UFOLOGY WORLD avrà da isposizione tutto il Parco di Cinecittà World. UFOLOGY WORLD difatti sarà una metropoli dell’ufologia composta da 2 grandissime aree padiglioni con gazebo per gli stand, aree mostre ed esposizioni a tema, 3 teatri dove si svolgeranno continuativamente e contemporaneamente il sabato e la domenica relazioni da parte di relatori, attrazioni ufo quali “Altair” astronave di 100 metri, “Guerra dei mondi” attrazione virtuale con visore dove l’utente viene catapultato in una guerra contro gli alieni (in questo caso definiti “cattivi”), e altre 2 attrazioni di realtà virtuali di tecnologie del futuro quali “Labirinto” e “Jurassic War” e tante altre sorprese. La manifestazione ha il patrocinio dello storico CUN fondato nel 1966 dal Capostipite dell’Ufologia in Italia Roberto Pinotti. I BIGLIETTI E I PACCHETTI SI POSSONO ACQUISTARE SOLO ON-LINE SINO AD ESAURIMENTO SUL SITO DI CINECITTA’ WORLD A PARTIRE DAL 3 GENNAIO 2019. Acquistateli per non rimanerne senza. Visita il sito www.ufologyworld.it troverai tutte le informazioni. 



sabato 20 ottobre 2018

8° Convegno di ufologia città di Pomezia

Vi segnaliamo l'“8° Convegno di ufologia città di Pomezia” organizzato da Francesca Bittarello il 25 novembre p.v. al Simon Hotel. Per la prima volta in un convegno Ufo ci sarà un vaticanista, il famoso Riccardo Narducci che si espone rivelando in esclusiva i delicati e nascosti rapporti tra Ufo e Vaticano, e con Fabrizio Molly e Pablo Ayo, e il capostipite dell’ufologia in Italia Roberto Pinotti e lo storico CUN e ritorna a Pomezia a 98 anni il famoso contattato Gaspare De Lama per testimoniarci preziose verità sul contatto extra-terrestre.


L’ingresso è gratuito. Per chi non potrà seguire di persona, ci sarà la diretta streaming.


domenica 15 aprile 2018

7° CONVEGNO DI UFOLOGIA CITTA’ DI POMEZIA “SONO TRA NOI”


 7° CONVEGNO DI UFOLOGIA CITTA’ DI POMEZIA “SONO TRA NOI”, 13 maggio 2018 SIMON HOTEL


Finalmente è arrivata la data del convegno più popolare in Itala il “7° Convegno di Ufologia città di Pomezia” che si terrà domenica 13 maggio 2018, al solito presso l’accogliente e rinomato Simon Hotel a 5 stelle,  divenuto in pochi anni il Convegno più ambito e ricercato sui motori di ricerca in Italia per la splendida organizzazione e la qualità dei relatori crème dell’ufologia italiana e per le tante sorprese e innovazioni che l’organizzatrice unica dott.ssa Francesca Bittarello Aviatoria Consulting  propone ed apporta ad ogni edizione (attualmente il convegno ha cadenza semestrale ma presto la cadenza potrebbe diventare trimestrale visto il largo successo di consensi) tanto da destare l’interesse di televisioni nazionali e locali e tanti giornali importanti come Il Tempo presente ad ogni edizione. Anche per questa edizione previsto il pienone di pubblico appassionati o curiosi e organi di stampa che giungeranno da tutto Italia compreso l’immancabile presenza di stampa nazionale e locale infatti a loro viene dedicata un area stampa riservata con simpatici cadeaux offerti dai vari sponsor dell’evento L’ingresso è come sempre gratuito per volere dell’organizzatrice  ma di sorprese l’organizzatrice ne ha riservate anche al numeroso pubblico concedendo ad ogni persona che varcherà il Simon Hotel per il Convegno un grazioso cadeaux offerto dalla Diadora Pubblicità di Pomezia oltre un attestato di partecipazione ad personam. C’è da sottolineare che l’ingresso è sempre gratuito e per questa edizione l’organizzatrice ha deciso di fare una sorpresa agli appassionati con dei premi a sorpresa donati a fine serata. La giornata infatti si articolerà dalle 10 alle 19 con cena finale con i relatori per chi lo desidera con una pausa pranzo dalle 13 alle 14 dove tutti potranno per soli 5 euro gustare il famoso panino alieno un panino gigante e quest’anno una new entry la birra aliena…,il panino alieno è  anche vegano e vegetariano con una bibita e un caffe. Inoltre per questa edizione si potrà cenare con l’organizzatrice e i relatori dietro prenotazione. Spicca tra i relatori il nome di Gaspare De Lama il famosissimo contattato di 97 anni che alla sua età ha deciso di essere a Pomezia per testimoniare la sua storia di contattismo vissuta con gli alieni e vista la sua incredibile forza e vitabilità a 97 anni pari a quella di un cinquantenne viene il sospetto che gli alieni gli abbiamo fatto qualche cosa , a seguire ci sarà a Pomezia anche il settantenne capostipite dell’ufologia in Italia nonché il più importante ufologo italiano eccellenza invidiatoci in tutto il mondo Roberto Pinotti con il suo C.U.N. (Centro Ufologico Nazionale) da lui creato tantissimi anni fa, poi Pier Giorgio Caria ufologo ricercatissimo uno dei più noti documentaristi e divulgatori di esoterismo nel mondo, Pablo Ayo ufologo famoso anche per aver curato e presentato per anni  la trasmissione Mistero su Italia 1 per il settore ufologico, Maurizio Baiata  famoso ufologo giornalista e contattato italo-americano, Fabrizio Molly creatore dello Skywatcher ostia ufologo e ricercatore diventato famoso per i suoi video clamorosi sugli ufo, e non in ultimo la Francesca Bittarello che essendo ufologa e investigatrice ufologica nonché organizzatrice parlerà dei cerchi di grano. Sponsor dell’evento oltre il Simon Hotel, ci sarà come Main Sponsor la nota Diadora Pubblicità di Pomezia che molti gadget regala al pubblico, la Royal House con i servizi di noleggio di lusso e la BB Contest, Oopart i giochi da tavolo ufologici e Pirografica Mente un artigiana di Pomezia che fornisce pirografie a carattere ufologico, e non ultimo come sponsor figura nel Mercatino dell’usato di Pomezia il mercatino dell’usato ultimo aperto a Pomezia.
Nell'eventualità vorrete rimanere a cena con Gaspare De Lama e i Relatori dopo il Convegno è necessaria la prenotazione all'organizzatrice. 

E' prevista la diretta facebook sulla pagina ufficiale del Convegno d Ufologia città di Pomezia al seguente link:  
https://www.facebook.com/Convegno-di-Ufologia-citt%C3%A0-di-Pomezia-940563082715974/

Per informazioni: 
cell. 329.4218323 mail: info@aviatoriaconsulting.it

mercoledì 21 febbraio 2018

UFO: IL PROGRAMMA SEGRETO DEL PENTAGONO

tratto da L'Opinione del 18 dicembre 2017

di Redazione

Il dipartimento della Difesa Usa ha continuato ad indagare sugli Ufo sino a cinque anni fa, quando ha messo fine ai finanziamenti di un programma avviato nel 2007, per un totale di 22 milioni di dollari. Il Pentagono ha ammesso ora, per la prima volta, l’esistenza del programma, che non era classificato ma era noto solo a una ristretta cerchia di persone. Lo rivelano alcuni media americani. Gli Ufo sono stati ripetutamente al centro di indagini per decenni negli Stati Uniti, anche da parte dell’esercito americano. Nel 1947 l’aviazione cominciò una serie di studi per far luce su oltre 12mila presunti oggetti non identificati prima di mettere la parole fine nel 1969. Il programma, che comprendeva uno studio denominato Project blue Book, aveva concluso che la maggioranza degli avvistamenti erano stelle, nuvole, aerei convenzionali o velivoli spia, benché 701 rimasero senza spiegazione. Ma nessuno, o pochissimi, sapevano che il Pentagono aveva lanciato un nuovo programma dieci anni fa, battezzato “Advanced Aerospace Threat Identification Program”.

Inizialmente fu ampiamente finanziato su richiesta di Harry Reid, all’epoca leader della maggioranza democratica al Senato e appassionato di fenomeni spaziali. Gran parte dei soldi finirono ad una società di ricerca aerospaziale di un magnate suo amico e sostenitore elettorale, Robert Bigelow, che attualmente lavora con la Nasa e che si è detto “assolutamente convinto” che gli alieni esistano e che gli Ufo abbiano visitato la Terra. I fenomeni aerei non identificati sono stati riportati da piloti e altri militari, secondo cui quello che avevano visto sfidava le leggi della fisica, con oggetti che si muovevano ad alte velocità senza segni visibili di propulsione o che volteggiavano senza apparenti mezzi per alzarsi in volo. Una delle possibili teorie per spiegare tali fenomeni, secondo un ex membro dello staff parlamentare, è che ci fosse una potenza straniera, forse la Russia o la Cina, che aveva sviluppato tecnologie di nuova generazione che potevano minacciare gli Usa. Ma nessuna prova è stata prodotta. Tanto che nel 2012 sono stati interrotti i finanziamenti.

“Fu deciso che c’erano altre e più alte priorità che meritavano di essere finanziate e fu nel migliore interesse del dipartimento della Difesa fare un cambiamento”, ha spiegato un portavoce del Pentagono, Thomas Crosson. Eppure Luis Elizondo, l’ufficiale dell’intelligence militare che ha gestito il programma al quinto piano dell’anello C del Pentagono, sostiene di aver continuato a lavorare - fuori dal Pentagono - con dirigenti della Marina e della Cia sino allo scorso ottobre, quando ha scritto una lettera di dimissioni polemica al ministro della Difesa, James Mattis. “Perché non investiamo più tempo e più sforzi su questa questione?”, ha chiesto, lamentandosi della eccessiva segretezza e dell’opposizione interna che caratterizzava il programma.


domenica 4 febbraio 2018

"LA PORTA DEGLI DEI" - conferenza

Sabato 10 Febbraio 2018 e.v. alle ore 21,15 presso i locali del Centro Studi e Ricerche C.T.A. 102 - Via Don Minzoni 39, Bellinzago Novarese (NO) - nell’ambito delle serate dedicate agli “Incontri con l'Autore”, la nostra Associazione ha il piacere di invitarvi ad un’interesantissima conferenza di MASSIMO BARBETTA che parlerà sul tema:

"LA PORTA DEGLI DEI"



In questa conferenza Massimo Barbetta presenterà il suo ultimo libro nel quale è proseguita e portata a conclusione la sua ricerca sui misteri della teologia e dell'astronomia egizia. Verranno perciò descritti nel dettaglio, contestualizzandoli con le immagini che ci provengono da alcune tombe dei faraoni nella Valle dei Re, alcuni contenuti del “Libro dell'Amduat” e del “Libro delle 12 Porte del Duat”. Verranno presentate inoltre, integrandole, le traduzioni dei principali egittologi di molti passi geroglifici di questi testi, così come dei “Testi delle Piramidi”, dei “Testi dei Sarcofagi” e del “Libro dei Morti”. Da qui emergono conoscenze tecnologiche, astronomiche, e, seppure parzialmente, astrofisiche, davvero impensabili per un popolo, quale quello degli antichi egizi, definito dai più del tutto arcaico.

Seppure espresse in una modalità descrittiva tipica dell'epoca, molte descrizioni si rivelano sorprendentemente attuali anche dal punto di vista iconografico. Emerge, così, la consapevolezza degli antichi egizi, che per viaggiare fra le stelle, in direzione della mitica e lontana Patria degli Dei, collocata in una precisa e circoscritta zona di cielo, la barca del dio Ra doveva servirsi di particolari artifici o condotti spazio-temporali, i cui aspetti, i cui effetti, la cui struttura e la cui disposizione celeste erano descritti con sorprendente precisione.

Massimo Barbetta (1961) Medico oculista, è appassionato degli studi classici e delle lingue antiche: latino e greco, e, in forma amatoriale, di ebraico e geroglifico. Da oltre 15 anni è cultore della storia medievale, della cultura e delle leggende dei sumeri, dei babilonesi, degli ebrei, dei greci e dei romani. Collaboratore delle riviste “Mystero”, “Archeo-Misteri” ed “UFO-Notiziario”, è membro del “C.I.R.P.E.T.” (Comitato Interdisciplinare per le Ricerche Proto-storiche e Tradizionali) e partecipa da anni, con personali relazioni, a congressi e conferenze su questi temi. Da più di 12 anni si occupa attivamente di ricerche e approfondimenti sulla cultura dell’Antico Egitto e sull’Archeo-Astronomia, avendo pubblicato le sue ricerche in oltre 40 articoli, in questi e altri campi di indagine, sulla rivista “Archeo-Misteri”. Autore di "Stargate - Il Cielo degli Egizi”.



Visto l’estremo interesse di questo argomento vi aspettiamo, come sempre, numerosissimi!

La partecipazione a questa serata è soggetta a Tesseramento A.S.I. ed è obbligatoria la prenotazione da effettuarsi chiamando i numeri 346.9451451 - 3803149775 o scrivendo a: cta102@cta102.it
Si precisa inoltre che la sola adesione all’evento effettuata su Facebook non è considerata una prenotazione valida.

Per i nostri Associati che volessero seguire la conferenza a distanza sarà naturalmente disponibile il collegamento in streaming video.

sabato 2 dicembre 2017

Ufo, il punto di vista di Carl Jung

tratto da Il Fatto Quotidiano del 17 agosto 2015

di Vladimiro Bibolotti

Carl Gustav Jung, il celebre psicanalista svizzero allievo di Sigmund Freud, viene spesso citato a proposito del fenomeno degli UFO. Luminare della psichiatria, grande scienziato, i suoi studi sugli oggetti volanti non identificati vengono usati ancora oggi, per contestare tale realtà, citando il “Mito moderno” senza conoscere a fondo né la sua personale attività di ricerca in merito al problema dei “dischi volanti”, né padroneggiare il suo pensiero su tale argomento.

Molti conoscono l’interpretazione mitologica del fenomeno di quelli che allora venivano chiamati folkloristicamente “flying saucers”. Jung, all’inizio, era infatti interessato più che alla natura fisica reale o meno di questi oggetti, al mito che ne avrebbe fatto nascere, pubblicando non a caso il libro titolato “Un mito moderno. Le cose che si vedono in cielo”.

Carl Gustav Jung, più che speculare sulla presunta origine extraterrestre degli UFO, si domandava quale potesse essere il significato di questi fenomeni, reali o immaginari che siano,  in un momento come quello in cui l’umanità si sentiva minacciata come non mai nella sua storia e aveva bisogno perciò di un mito moderno. Erano infatti gli anni dello sviluppo delle armi atomiche, quando la propaganda maccartista americana e la corsa agli armamenti tra USA e URSS stavano creando un clima esplosivo nell’ambito delle relazioni internazionali. Non a caso scienziati come Einstein ed Oppenheimer, paladini dei movimenti della pace, denunciavano il pericolo di un conflitto nucleare che avrebbe portato all’annientamento dell’umanità. Da citare una curiosa lettera scritta dai due fisici al presidente Truman nel giugno del 1947, poco prima del primo avvistamento ufficiale di un “disco volante” fatto da Kennet Arnold, dove in questo documento scritto a monito del pericolo creato dagli esperimenti atomici, si citava la presenza di “unidentified space craft flying in our atmosphere”, termine mai usato prima e che poi sarebbe divenuto con le opportune semplificazioni quello ufficiale creato dal Capt. dell’USAF, Edward J. Ruppelt nel 1951: U.F.O. Unidentified Flying Object.

Einstein, in proposito, sosteneva:  “I Dischi Volanti? La gente ha indiscutibilmente visto qualche cosa”.

Già nel 1955 Jung scriveva sulla rivista britannica Flying Saucer Review, che la mole di lavoro da lui svolta tramite analisi di testimonianze, lo portava alla convinzione che non “era solo rumore di fondo”. E più arditamente quasi con rammarico: “Dopotutto uno deve quasi rimpiangere che gli ufo sembrano essere reali”.

Ma proprio il 1958 è l’anno della collaborazione con la APRO Aerial Phenomena Research Organization organizzazione ufologica statunitense, una delle prime a livello mondiale a studiare scientificamente il fenomeno UFO e dove infatti risultava inserito come loro consulente  nel loro bollettino ufficiale. Jung ha pubblicato un rapporto di cui diede notizia l’Associated Press e stampato il 30 luglio 1958 sul New York Herald Tribune dove si legge:

“Il dottor Carl Jung, psicologo svizzero, afferma in un rapporto pubblicato ieri che gli oggetti volanti non identificati sono reali e mostrano segnali di guida intelligenti, probabilmente ad opera di piloti quasi-umani. Secondo lo studioso, il fenomeno è molto più che una semplice suggestione. Una spiegazione puramente psicologica è esclusa. Il dottor Jung, che ha cominciato il suo studio sugli UFO nel 1944, ha diffuso la sua dichiarazione attraverso l’UFO-Filter Centre dell’Aerial Phenomena Research Association (A.P.R.O.)“.

Sempre il 1958 è quello delle famose interviste del 30 luglio 1958 sul Washington Post “Flying Objects Real, Psychiatrist Insist” e sul New York H.T., dove senza mezzi termini affermava: “Dr. Jung says ‘Saucers’ Exist; Bars Psychological Explanations”.

Tale intervista venne poi ripresa sulla rivista italiana l’EUROPEO del 30 agosto dello stesso anno dal titolo “Io continuo a credere nei dischi volanti”, suscitando chiaramente molte polemiche nel mondo scientifico. Tale clamore lo suscita ancora adesso, se pensiamo che il suo pensiero viene in parte distorto quando non viene realmente esplicitato in completezza, citando solo la fase di approccio iniziale al fenomeno, quella del mito e non quella più importante dell’accettazione della realtà del fenomeno inteso come reale. Suscita ancora più stupore se tali affermazioni vengono ancora oggi fatte da prestigiosi accademici come recentemente è accaduto sulle pagine web di una nota associazione culturale a proposito di un articolo sulla “Vita nello Spazio”. Eppure l’ “Ignorantia legis non excusat” e lo studio delle fonti dovrebbero valere per  tutti gli argomenti.

mercoledì 11 ottobre 2017

6° Convegno di Ufologia città di Pomezia

Ecco la Locandina dell'attesissimo "6° Convegno di ufologia città di Pomezia" che organizza come consuetudine FRANCESCA BITTARELLO nel prestigioso Simon Hotel domenica 5 novembre 2017 con relatori internazionali Roberto Pinotti, Piergiorgio Caria, Fabrizio Molly, Pablo Ayo, Maurizio Baiata, il C.u.n. (Centro Ufologico Nazionale), cadeaux e attestato di partecipazione ad ogni visitatore del Convegno, premi a sorpresa, panino alieno, presunti contattati Tiziana Cantonetti e una nuova presunta contattata con una storia dal passato, stampa nazionale e locale, tv e programmi, diretta streaming, area stampa, stand, sponsor e un atmosfera unica irripetibile, e l'ingresso è sempre gratuito.


domenica 30 luglio 2017

LOS PLATOS VOLADORES Y SUS TRIPULANTES

Per i miei lettori appassionati di UFO, dischi volanti, OVNIS, platos voladores, etc. etc: LOS PLATOS VOLADORES Y SUS TRIPULANTES, di Eduardo A. Tucci e Alberto Giordano (Buenos Aires, GLEM, 1969). Un bel libro argentino.



Segnalatoci da Simone Berni, bibliofilo e cacciatore di libri è ideatore di Bookle.org  nuovo super motore di ricerca per libri rari, nuovi e usati. Se c'è un libro che state cercando senza successo e soprattutto se non avete tempo da dedicarci, Bookle.org è il sito che fa per voi.

sabato 15 luglio 2017

Oltre un secolo a fantasticare sulle fotografie degli Ufo

tratto da il Giornale del 23 giugno 2017

di Gianfranco de Turris

Le uniche "prove" dell'esistenza di creature aliene sono gli scatti: in un volume tutti gli avvistamenti dal 1883

C'è un famoso racconto di fantascienza di Katherine MacLean che Fruttero e Lucentini inserirono nella loro storica antologia Le meraviglie del possibile (1959) intitolato Le immagini non mentono e che racconta di come i terrestri cadono in un equivoco durante il primo contatto con gli alieni nel rispondere alla loro richiesta di aiuto dopo il loro atterraggio.

Le loro immagini inviate, infatti, erano vere ma loro non lo avevano capito.

È passato da un bel pezzo il tempo in cui si riteneva che foto e filmati fossero più veritieri delle testimonianze oculari: foto e film sono oggettivi, quel che si vede a occhio nudo è soggettivo e quindi equivocabile. Non è vero. Sin dagli inizi della storia della fotografia e del cinematografo è possibile truccare, l'importante è che il trucco non si veda e si creda tutto vero. Nei pionieristici film di Georges Méliès il trucco era palese, ne Il Signore degli Anelli o nei film dei supereroi e affini il trucco sembra vero, tanto per fare un confronto. Oggi è facilissimo, con i mezzi della moderna tecnologia elettronica, con appositi programmi come Photoshop, ad esempio, creare clamorosi falsi ritenuti veritieri, quasi più veri del vero, e difficili da scoprire: si pensi solo a quelli apparsi, però subito smascherati, dopo l'attentato alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001.

E il «fenomeno Ufo» è un fenomeno eminentemente visivo. Certo, innumerevoli testimonianze, un certo numero di tracce e di reperti attribuibili, ma soprattutto un numero sterminato di fotografie e filmati, e non disponendo di un Ufo integro o a pezzi a disposizione, o di loro piloti vivi o morti, le immagini sono la «prova regina». Sicché, partendo da questo presupposto venne in mente a me e a Sebastiano Fusco di mettere su un libro che presentasse in sequenza logico-cronologica e con relativo commento critico le più note, famose e controverse fotografie su questo enigma dei tempi moderni. Si intitolava Obiettivo sugli Ufo: Fotostoria dei dischi volanti, lo pubblicò le Edizioni Mediterranee nel 1975, con una seconda edizione riveduta e ampliata nel 1978: fu il primo libro in Italia e il secondo al mondo di questo genere (cinque anni prima era apparso un libro spagnolo ma di assai più limitata prospettiva, Platillos volantes ante la camara di Antonio Ribera), nonché il primo che pubblicammo a doppia firma, ormai reperto storico e introvabile, tanto che nemmeno il sottoscritto è riuscito a rintracciare la propria copia! L'introduzione era dell'amico Roberto Pinotti, uno dei fondatori del Cun, il Centro ufologico nazionale, e già allora uno dei maggiori esperti italiani.

Dopo 42 anni le parti s'invertono. Roberto è oggi il massimo esperto italiano e internazionale di Ufo con alle spalle un numero non calcolabile di libri, noi abbiamo preso strade diverse e ci siamo occupati di molti altri argomenti, tutti comunque eterodossi (qualcuno direbbe stravaganti), letterari o saggistici, ma lui mi ha richiamato in servizio per questa sua ultima fatica, Ufo tra occhio e obiettivo. E non potevo certo esimermi dal farlo, memore dei nostri antichi interessi e della vecchia amicizia. In fondo, quando 50 anni fa il Cun nacque e decise di indire il primo congresso ufologico in Italia, il 24 e 25 giugno 1967 a Riccione, fra i giornalisti presenti all'evento c'ero anch'io, insieme al compianto amico Cesare Falessi.

Obiettivo sugli Ufo conteneva 282 immagini. In seguito, fra il 1976 e il 1998, sono apparsi soltanto tre altri volumi fotografici, e tutti tedeschi (uno è stato pubblicato anche in italiano, Il segreto degli Ufo di Adolf Schneider e Hubert Malthaner, mentre i due di Michael Hesemann, Geheimsache Ufo e Die Kontakte sono inediti nel nostro Paese), con circa 150 immagini ognuno. Rispetto al nostro, questo libro di Roberto Pinotti ne contiene quasi il doppio, più di 500. Nel nostro libro prendevamo in considerazione un periodo di 93 anni, dal 1883 al 1976, questo si riferisce a 134 anni, dal 1883 al 2017.


In Ufo tra occhio e obiettivo Roberto Pinotti si districa in questo ginepraio basandosi sulla propria esperienza ed acume critico e con il suo catalogo dimostra come questo fenomeno persista dal 1947 (l'avvistamento Arnold) e continua ad essere regolarmente documentato da 70 anni. E da storico del fenomeno offre a chi ci crede e a chi non ci crede materiale visivo a iosa su cui ragionare, discutere, speculare e, perché no?, anche fantasticare, aspetto ancora non proibito dalle Autorità Costituite. Con l'aria che tira potrebbe anche succedere che la Commissione europea decida di classificare gli Ufo come balla, bufale, disinformazione bella e buona, una di quelle fake news dei giornalisti e dei politici conformisti e ignoranti insomma; e quindi di proibirne la diffusione di notizie e immagini in Rete...

E infatti c'è chi crede che gli Ufo giungano dallo spazio e chi magari dal centro della Terra, o che siano più banalmente armi segrete americane o russe o di un IV Reich in attesa di rivincita. V'è chi crede che provengano da altre dimensioni accanto alla nostra o da un tempo diverso, passato o futuro.

Ma basterebbe che una sola di queste 500 foto presentate da Roberto Pinotti (così come una sola delle 282 di 42 anni fa) fosse incontrovertibilmente vera e non raffigurasse un evento astronomico o un pallone sonda o simili che gli «oggetti volanti non identificati» diverrebbero realtà, ancorché per adesso ancora inspiegabile e soprattutto sempre visiva.

Insomma, siamo tuttora a confrontarci con quelle «cose che si vedono in cielo» come diceva Carl Gustav Jung nel 1958, quel «mito moderno» che abbiamo collocato sopra le nostre teste. E che fotografiamo...

sabato 29 ottobre 2016

EL SECRETO DE LOS PLATILLOS VOLANTES

Appena arrivato in Libreria. EL SECRETO DE LOS PLATILLOS VOLANTES, di Juan Antonio De Laiglesia (Madrid, Editorial "Saturnino Calleja", 1952). Uno dei libri spagnoli più rari sui dischi volanti. Si tratta in realtà di un romanzo, ma va a "cavalcare" quel sentimento popolare e quella verve che già aveva attraversato gli Stati Uniti (apprestandosi a coinvolgere l'Europa e il mondo intero) e costituendo un fenomeno che, a distanza di 64 anni, è ben lungi dall'essere spiegato. Sul libro in questione vedere pp. 43-44 del mio "Dischi volanti e mondi perduti" (Macerata, Biblohaus, 2008), sempre che ne troviate ancora una copia...




 Segnalatoci da Simone Berni, bibliofilo e cacciatore di libri è ideatore di Bookle.org  nuovo super motore di ricerca per libri rari, nuovi e usati. Se c'è un libro che state cercando senza successo e soprattutto se non avete tempo da dedicarci, Bookle.org è il sito che fa per voi.